Maria Elena Boschi è stata contestata dai risparmiatori della Carife in occasione del primo incontro pubblico di Italia Viva, nuova formazione Politica uscita dal Partito Democratico e guidata dall'ex premier Matteo Renzi. Gli "azzerati", questo il nome dell'associazione di risparmiatori ferraresi che hanno perso i loro risparmi nel crac Carife, hanno protestato esibendo cartelli, striscioni e intonando cori contro i renziani e Boschi. Nel frattempo Italia Viva conferma il suo sostegno al presidente uscente Bonaccini, in vista delle prossime elezioni regionali.

La contestazione

Al grido di "buffoni buffoni" sono stati accolti i deputati renziani in occasione del primo incontro di Italia Viva a Ferrara, organizzato dai comitati civici presso Palazzo della Racchetta: oggetto della contestazione i parlamentari della nuova formazione politica che hanno preso parte all'incontro, Maria Elena Boschi, Ettore Rosato e Luigi Marattin.

I contestatori, in tutto una trentina di persone tenute a distanza, hanno esposto cartelli e lo striscione "32mila famiglie azzerate. Rosato, Boschi, Marattin venite qui che vi facciamo la festa" davanti alla sede dell'incontro: gli azzerati, questo il nome dato all'associazione dai risparmiatori travolti dal crac Carife, rappresentano le circa trentamile famiglie che da quattro anni stanno attendendo un rimborso parziale.

I risparmiatori hanno visto evaporare i propri risparmi nel 2015 dopo il decreto Salvabanche voluto dal governo Renzi.

Secondo l'ex ministro Boschi però i manifestanti avrebbero dovuto protestare altrove, visto che nell'ultimo anno c'è stato un governo incapace di dare le risposte "che aveva annunciato in campagna elettorale"

L'incontro

Nel corso dell'incontro si è parlato di elezioni, e Italia Viva, in Emilia-Romagna sosterrà il candidato Bonaccini, attuale presidente della Regione.

Si è parlato anche di alleanza con il MoVimento Cinque Stelle a livello regionale, più difficile che in Umbria, ma che può comunque tradursi in "liste civiche a sostegno del presidente", secondo Boschi, neo capogruppo alla Camera di Italia Viva.

Dall'incontro non è emerso nessun rancore verso i democratici, anche se rimane comunque non poca insofferenza per le critiche ricevute.

Boschi ha sottolineato come non potevano rassegnarsi ad "essere una corrente" e rivendica che la scelta di fondare un nuovo partito è stata "entusiasmante". E riguardo al nuovo governo, Boschi aggiunge che la fiducia votata poche settimane fa le è costata cara e ricorda di non voler morire "grillina": l'ex ministro infatti ha detto che in quel momento votare la fiducia era la cosa più giusta da fare, ma comunque non pensa che per il futuro l'alleanza tra Cinque Stelle e Pd sia la scelta migliore per l'Italia.