Matteo Salvini, Matteo Renzi e Silvio Berlusconi hanno sempre avuto un rapporto molto particolare e, a turno, sembra che tra i due litiganti il terzo abbia goduto. Ma andiamo per gradi. Oggi Salvini, dopo essere stato "spodestato" da Matteo Renzi (prima che si scindesse dal Pd e dall'alleanza con il M5s per la creazione del neo-partito "Italia Viva") sulla piattaforma Rousseau, dichiara lo scontro aperto sull'accordo dei migranti a Malta. Ha, a tal proposito, dichiarato: "A me sembra una sola, una fregatura. Gli unici contenti sono gli scafisti.

Non so se il signor Conte se ne rende Conte".

Ironico e sfrontato, Matteo Salvini ha tirato, ancora una volta, in ballo Giuseppe Conte, che ha replicato su Sky Tg24: "Salvini non deve avere gelosia e invidia: abbiamo compiuto un passo avanti storico, che non era mai successo prima. Se si difende l'interesse italiano bisogna guardare al risultato, non bisogna guardare a chi lo ottiene e chi non lo ottiene".

I dati di Matteo Salvini

Tuttavia, in una nota, il leader leghista si è fatto sentire, mettendo in evidenza alcuni dati reali: "In un anno di governo ha ridotto gli sbarchi del 75%, e in un solo mese di Pd-M5S gli arrivi sono aumentati. Questi sono fatti, mentre l'accordo di Malta è solo l'ennesima promessa dell'Europa.

Tante parole ma fatti zero, come in passato. Il premier Conte dovrebbe ricordarlo e mostrare rispetto per chi ha governato con lui per 14 mesi, contribuendo a strapparlo dall'anonimato. Se non sopportava me e la Lega, poteva dirlo subito".

Non contento, a Sky Tg24 ha affermato che gli italiani non sono scemi e che i numeri dicono che si stanno moltiplicando e che questi "numeri" sarà possibile trovarli in giro per Roma, per Milano, per Palermo.

Gli sbarchi, stando ai dati, sono sempre di più e più i porti verranno aperti, più ne arriveranno. Non ha tardato ad arrivare anche il commento di Matteo Renzi: "Dopo 15 mesi di assenza di Salvini, l'Italia è tornata al tavolo. Per cambiare le cose serve serietà, non servono i proclami di Capitan Fracassa".

Silvio Berlusconi e l'attacco a Salvini

Dal canto suo, anche Silvio Berlusconi non si è trattenuto contro la Lega: "Senza di noi non si governa. Noi combattiamo la battaglia per gli ideali del centro-destra, non per quelli sovranisti. Matteo Salvini ha un linguaggio efficace, ma non consono ai nostri parametri".

Insomma, pare che Matteo Salvini sia stato un po' attaccato da tutti i fronti e che, soprattutto di recente, sia toccato al leader della Lega difendersi sia nel mondo virtuale che nel mondo reale. Eppure, bisogna ammettere che l'ex Ministro degli Interni non le manda a dire e, nonostante tutte le difficoltà, è sempre riuscito a raggiungere e conquistare intere platee di Italiani.