Dopo l’accordo sul governo nazionale e quello sulla candidatura comune da presentare alle elezioni Regionali in Umbria, per M5S e Pd potrebbero aprirsi anche le porte di un eventuale patto per Roma. A dare avvio al corteggiamento è stata la Prima cittadina della Capitale Virginia Raggi la quale, in occasione dell’ennesimo rimpasto della sua giunta, non ha escluso di poter trovare un’intesa con i dem per occupare due poltrone di Presidenti di Commissione rimaste vacanti. A risponderle, se pur indirettamente, ci ha pensato Marianna Madia, ex Ministro della PA nei governi Renzi e Gentiloni e ora semplice deputata.

Intervistata dal quotidiano La Stampa, la dolce Madia è stata perentoria: la Raggi dovrebbe fare un “passo indietro” se vuole veramente favorire un accordo tra Pd e M5S.

L’apertura di Virginia Raggi all’accordo col Pd a Roma

Lo scorso lunedì 23 settembre, la Sindaca di Roma Virginia Raggi ha messo in atto l’ennesimo rimpasto della sua giunta, sostituendo ben quattro assessori. Laura Baldassarre verrà sostituita alle Politiche Sociali da Veronica Mammi. Fuori anche Flavia Marzano che lascia le sue deleghe alla semplificazione e alle Pari Opportunità direttamente nelle mani della Raggi. Valentina Vivarelli prenderà il posto di Rosalba Castiglione al Patrimonio, mentre ai Lavori Pubblici ci sarà Linda Meleo al posto di Margherita Gatta.

A causa di questa piccola rivoluzione si sono però rese vacanti due poltrone di presidenza di Commissione. Ecco allora che la Prima cittadina pentastellata ha colto l’occasione per tendere una mano in direzione del Pd. “Siamo molto contenti di come sta andando, è un segnale - ha dichiarato la Raggi facendo riferimento all’accordo giallorosso di governo - non c'è nessun tipo di preclusione alla collaborazione.

Quando si collabora su provvedimenti che sono giusti non c'è colore o differenza politica”.

La risposta di Marianna Madia: ‘La Raggi dovrebbe fare un passo indietro’

Insomma, Virginia Raggi ha offerto i due posti di Presidente di Commissione in Campidoglio al Pd. La risposta dei dem non ha tardato ad arrivare ed è stata affidata a Marianna Madia.

Raggiunta dall’inviata de La Stampa Francesca Schianchi, l’ex pulilla veltroniana ha risposto senza peli sulla lingua. “L’ostacolo a qualunque tipo di collaborazione tra Pd e M5S a Roma è la Raggi”, ha sentenziato l’ex Ministro. A meno che la Sindaca pentastellata non si decida a fare un “passo indietro”. Per la Madia, infatti, la Raggi avrebbe “fallito” in questi tre ani e mezzo di governo della Capitale. Dunque, l’unico modo per favorire un dialogo giallorosso sarebbe appunto il suo “passo indietro”, ovvero le dimissioni.