Da destra a sinistra e senza distinzione di partito è innegabile che, negli ultimi tempi, la politica non si sia contraddistinta per la coerenza dei singoli esponenti e dei partiti. Non è un caso che il video pubblicato da Giorgia Meloni giovedì 26 settembre sulla sua pagina Facebook ufficiale in cui Luigi Di Maio attacca pesantemente il Partito Democratico per la gestione della sanità in Umbria sia diventato virale in poco tempo. Migliaia di condivisioni sul popolare social network per la clip in cui il capo politico del Movimento Cinque Stelle si scaglia contro chi, adesso, sarà un alleato nella corsa alla poltrona di governatore umbro.

Pd e M5S patto per l'Umbria

Tra le critiche che si muovono all'attuale governo sostenuto dalla maggioranza giallorossa c'è quella di aver messo insieme persone che, a lungo, se ne sono dette di tutti i colori. I detrattori, senza mezzi termini, hanno sottolineato come questo sia stato l'effetto della voglia di tenersi la poltrona ed evitare elezioni che, se avessero confermato i numeri dei sondaggi, avrebbero segnato una certa sconfitta per Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle. La novità è che c'è un'altra dimensione in cui dem e grillini, alla fine, correranno insieme e sono le regionali umbre: i vertici del partito ispirato da Beppe Grillo non hanno voluto sentir parlare di patto civico, ma soprattutto per le parti avverse politiche cambia la forma, ma non la sostanza.

Giorgia Meloni: 'Bravo Luigi, diglielo'

E a proposito di altri partiti, Giorgia Meloni ha scelto di pubblicare sulla propria pagina Facebook un video in cui Luigi Di Maio si esprimeva in maniera e netta dura contro il Partito Democratico proprio sulla situazione della sanità umbra. Occorre ricordare che nella regione del Centro Italia si deve tornare a votare a causa delle dimissioni della Presidente dopo le vicende che hanno interessato l'apparato sanitario regionale.

"Il Partito Democratico - diceva Di Maio - ha usato in tutti questi anni la sanità come bancomat del partito. Lo dimostra l'Umbria in cui si vantavano al telefono di vantare un reato ogni cinque minuti. Le dimissioni - aggiungeva l'attuale Ministro degli Esteri - di quella governatrice sono il minimo". "Il Pd - si chiedeva poi Di Maio, in maniera tendenziosa - ha espulso i coinvolti in quest'immagine?".

"Se non l'ha fatto - incalzava - dimostra la differenza tra il Movimento Cinque Stelle ed il loro partito che prima fa a pezzi la sanità, poi si tiene dentro quelli che l'hanno fatta a pezzi".

Ironico, inoltre, il commento che Giorgia Meloni ha affidato alla didascalia del post: "Bravo Luigi, diglielo ai tuoi nuovi alleati (PD) alle elezioni regionali in Umbria". Parole destinate a far discutere.