Oggi è una giornata decisamente infuocata sul versante politico: se il premier Giuseppe Conte oggi è alla Camera per tenere il suo discorso in attesa del voto di fiducia, fuori, in Piazza Montecitorio, va in scena il sit-in organizzato da Fratelli D'Italia a cui ha partecipato anche la Lega di Matteo Salvini. E sui canali social arriva lo sfogo di Francesco Storace, che critica la gestione dell'ordine pubblico tenuta in questa giornata: a suo avviso a molte persone viene impedito di dirigersi davanti Montecitorio per prendere parte alla manifestazione.

La protesta di Storace

Non usa mezzi termini Francesco Storace per criticare il neo ministro dell'Interno Lamorgese in merito al sit-in di protesta organizzato oggi contro il governo Conte Bis: il politico e direttore del Secolo d'Italia ha pubblicato un duro articolo in cui critica la gestione dell'ordine pubblico, senza risparmiare critiche al questore di Roma. "Mentre tantissimi buoni italiani riempiono il centro storico di Roma, avete mandato le forze dell'ordine a litigare con gente perbene che chiede di raggiungere pacificamente piazza Montecitorio."

Storace accusa che non si sono resi conto della grande protesta che c'è in piazza contro questo "governo abusivo", e sostiene che la polizia impedisce ai cittadini di esprimere democraticamente il proprio dissenso.

L'ex presidente della Regione Lazio sostiene che la gestione dell'ordine pubblico è scandalosa, visto che nelle vie limitrofe a Montecitorio è pieno di persone arrabbiate che vogliono protestare, ma che si trovano davanti ai cordoni di sicurezza.

Sottolinea come in piazza non ci siano i "teppisti dei centri sociali", ma tanti cittadini e persone perbene, disoccupati, madri, padri, giovani e anziani, non contenti che il Partito Democratico, che a suo avviso ha perso le elezioni nonostante sia stato il secondo partito più votato, possa andare al governo.

E attacca la "classe dirigente che non fa votare gli italiani" e cerca di impedire una civile protesta. Lancia anche una provocazione e chiede a Conte se vuole inaugurare una dittatura: conferma che la protesta andrà avanti in tutta Italia, e ringrazia anche le moltissime persone che sono scese in piazza oggi e che hanno reagito con pazienza a quello che sto succedendo.

Il voto di fiducia

Mentre in piazza va in scena la protesta, oggi il premier incaricato Giuseppe Conte ha tenuto il suo discorso alla Camera, e si è posto come il "garante" della nuova stagione di riforme per il paese. In serata dovrebbe arrivare il voto di fiducia.

Nel suo intervento molti sono stati i punti toccati, dalla scuola alla famiglia, dalle infrastrutture all'ambiente, dallo sviluppo economico al lavoro, dalla riforma fiscale alla sanità, con grande attenzione alla disabilità. Molto importante anche la riforma costituzionale che dovrà prevedere il taglio dei parlamentari, e anche la riforma della giustizia.