Nella puntata di questo mercoledì 11 settembre di "Otto e mezzo" su La7 è intervenuto fra gli ospiti il noto conduttore Diego Bianchi, in arte Zoro, il quale peraltro questo venerdì ripartirà sulla stessa emittente con la trasmissione "Propaganda Live". In occasione del dibattito odierno nello studio di Lilli Gruber anche Zoro si è soffermato su vari aspetti di attualità Politica ed espresso sul nuovo Governo Conte formato da PD e M5S.

Diego Bianchi parla dell'alleanza Pd-M5S

Nella prima parte del suo intervento Bianchi ha detto: "Di Maio e i 5 Stelle hanno spesso reiterato il concetto che non esistono più destra e sinistra, ma che esistono solo le soluzioni.

Nei fatti fra i suoi slogan, tipo quello sui taxi del mare, è una delle uscite più infelici degli ultimi anni e non è certo una cosa di sinistra (...) Lui spontaneamente non riesce a empatizzare con il mondo del PD e delle Feste dell'Unità".

Aggiungendo: "A luglio lo stesso Di Maio ha detto che il PD era il partito di Bibbiano, uno che pensa una cosa del genere e poi va al Governo con tale partito? E tu PD vai al Governo con uno che ti dice una cosa del genere? Fa impressione"

Zoro: 'Quattro ministri dichiaratamente comunisti nel Governo Conte'

Poi Zoro ha spiegato: "Dall'altra parte il problema è vero che stare al Governo è sempre un'opportunità. Qualcuno ha detto che questo è il Governo più a sinistra degli ultimi anni e probabilmente è vero, perchè ci sono quattro ministri dichiaratamente comunisti: ovvero Provenzano, Amendola, Gualtieri e Speranza.

Questo non è mai successo con libere elezioni. Quindi questa è un'opportunità per la sinistra. Io conosco personalmente Provenzano, che ha solo 37 anni, da quando andava davanti ai cancelli di Pomigliano e mai avrei pensato di vederlo ministro: è preparato e giovane. Per la sinistra tutto questo è un'opportunità ma al tempo stesso c'è il rischio di perdere un'altra opportunità: ovvero il rischio di perdere il consenso di sinistra nel Paese, presi da questa sbornia governativa, che potrebbe essere un grande abbaglio.

Qualcuno potrebbe pensare di aver vinto le elezioni senza però averle vinte".

Bianchi: 'Porto chiuso è contro natura'

Diego Bianchi ha poi proseguito: "I porti sono aperti per definizione, il porto chiuso è una cosa contro natura. Una terza via non credo esista. I porti servono a far sbarcare le persone, fine del dibattito. Non vorrei più sentire questo dibattito da parte di un Governo di sinistra, se davvero è di sinistra.

Rendere i porti aperti sarebbe una vera discontinuità e dimostrerebbe una vera inversione di rotta, anche per chi ha votato Zingaretti alle primarie. Una volta che le persone sono sbarcate poi si apre la discussione sull'accoglienza, ma fino a questo momento il dibattito non era sul cosa ne facciamo dopo, ma invece sull'idea di salvarli o meno, o sull'idea di lasciarli in Libia".

La prime cose da fare per il nuovo Governo Conte, secondo Bianchi? "Risolvere le numerose crisi aziendali in giro per il Paese e aperte da anni, inoltre risolvere i problemi della scuola. Di cose da fare ce ne sono tante".

Infine Zoro ha concluso: "I 5 Stelle sono riusciti a portare a votare diversa gente che non lo faceva più, specie i giovani che non guardavano più al PD, da quando esso era stato identificato col "Palazzo".

La battaglia sul reddito di cittadinanza e contro la povertà rispondeva a delle esigenze reali del Paese, che forse il PD non ha saputo rappresentare. Così come la necessità di ripartire dalle periferie e dai territori, cosa che ogni volta nel PD si dice al momento del Congresso: non vorrei che mettersi a governare in questo momento facesse dimenticare l'esigenza principale del PD e della sinistra tutta"