Si è trattato di elezioni regionali di un territorio non molto grande come l'Umbria, ma che potrebbero lasciare il segno. Potrebbe essere questa una conclusione della giornata elettorale che ha visto trionfare il centrodestra nella Regione del centro Italia da decenni governata dal centrosinistra. Un dato di fatto importante per gli sviluppi della politica italiana, se si considera che si trattava del primo vero banco di prova del governo giallorosso, passato all'esame degli elettori con un'intesa anche locale. Tra le voci più critiche influenti e significative contrarie ad una alleanza con il M5S si è elevata quella di Matteo Renzi che, secondo quanto riporta, tra gli altri Huffington Post, non ha usato giri di parole per definire sbagliato l'accordo tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle.
Particolarmente dure sono state le parole riservate nei confronti di Giuseppe Conte, al quale qualcuno avrebbe, a suo dire, accreditato la capacità di fare miracoli grazie alla sua presunta popolarità.
Matteo Renzi critico verso l'accordo col M5S
Il leader di Italia Viva, dopo l'uscita dal Pd, da tempo viene accreditato come un possibile ago della bilancia del futuro del governo Conte bis. L'ex Premier potrebbe, infatti, avere numeri tali da poter mettere a rischio la maggioranza giallorossa in seno al Parlamento. Nel frattempo, dopo le critiche su alcune strategie politiche, torna a prendere la distanze da chi, di fatto, governa insieme a lui. Rispetto a quella che è stata la scelta di presentarsi alle Regionali umbre insieme, ha criticato aspramente dem e grillini.
Ha definito, infatti, la debacle come "figlia di un accordo sbagliato nei tempi e nei modi". Renzi ha rivelato che, prima delle elezioni, aveva manifestato il suo punto di vista critico agli alleati di governo. Renzi ha poi aggiunto che, prima delle elezioni, aveva manifestato il suo punto di vista critico ai protagonisti. Allo stesso modo ha voluto evidenziare come la sua Italia Viva si sia chiamata fuori da questa alleanza.
Renzi spiega il suo punto di vista sui sondaggi
Matteo Renzi ha anche posto in evidenza il fatto che si sia provato a far scendere in campo il Premier all'ultimo minuto. "C'è qualcuno - ha sottolineato - che pensa che Conte possa fare i miracoli". Il leader di Italia Viva pare avere il sospetto che qualcuno abbia riposto fiducia in Conte come catalizzatore di consensi in virtù di diversi sondaggi che lo pongono come unica figura in grado di contrastare Salvini negli indici della fiducia degli elettori. "La percentuale di gradimento - ha puntualizzato Renzi - ti dice quanto sei simpatico, non quanto sei votabile. E non sempre le due cose coincidono".