Che la convivenza tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle al governo potesse essere problematica era cosa nota. Tuttavia, nel momento in cui sembra esserci quantomeno convergenza di idee in merito alla manovra, un possibile sussulto arriva direttamente da Strasburgo, dove si consuma un fatto che dovrebbe portare a discussioni rilevanti in seno alla maggioranza. Al Parlamento Europeo, infatti, c'era da votare sulla risoluzione votata in plenaria sulla ricerca e salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. Tra i punti compresi era presente l'apertura dei porti da parte degli Stati membri alle Ong, con un indirizzo esattamente contrario a quello che era stato preso dall'Italia con Salvini al governo.

Il M5S si è astenuto, generando una reazione particolarmente polemica da parte del senatore del Partito Democratico Andrea Marcucci che ha gettato ombre sulla possibilità che possa restare in piedi un'alleanza con chi, di fatto, avrebbe anche chiuso i porti con Salvini.

Marcucci scettico sull'alleanza

L'esito delle votazioni, alla fine, ha fatto 288 voti favorevoli, con il Pd compreso all'interno di questo scaglione, 290 contrari e 36 astenuti. L'astensionismo dei grillini è finito nel mirino di Marcucci che non ha badato al sottile nell'attaccare gli alleati di governo. "E' successa - ha evidenziato - una cosa grave, è stata respinta una risoluzione sui soccorsi e salvataggi in mare'. Inevitabile a quel punto pone l'accento sulla decisiva scelta dei grillini di astenersi.

"Mi chiedo - ha aggiunto come si possa pensare di costruire una alleanza strategica con un movimento che su questi temi ha posizioni molto simili a quelle di Salvini, tanto che i porti li chiusero insieme?. Me lo spiegate?".

Pd voleva discontinuità da governo

Si tratta naturalmente di un passaggio che, in seno al Partito Democratico, è destinato a far discutere.

Quando venne messa in piedi l'intesa governativa per la formazione della maggioranza giallorossa, era stato proprio Zingaretti a chiedere discontinuità con l'esecutivo gialloverde su alcuni temi. Tra questi c'era proprio l'immigrazione. Tuttavia, da parte del Movimento Cinque Stelle, sono già arrivate repliche che mirano a spiegare la situazione.

L'europarlamentare Laura Ferrara ha provato a fare chiarezza su quelli che sarebbero i motivi che hanno spinto i grillini ad optare per l'astensione .“Ci siamo astenuti - ha evidenziato - perché i nostri emendamenti che davano concretezza alla risoluzione sono stati bocciati. Da valutare adesso se ed in che modo la vicenda impatterà sulle dinamiche politiche nazionali, in una fase particolarmente delicata per il Paese.