Il fenomeno delle sardine in piazza contro Matteo Salvini non accenna ad arrestarsi. Domenica prossima, 24 novembre, i pesci azzurri si trasferiranno a Rimini per protestare contro la presenza del leader della Lega nella città romagnola. Lo annuncia uno dei fondatori del movimento, Mattia Santori, durante la trasmissione di La7 DiMartedì. A discutere con il giovane attivista nella puntata di martedì 19, il conduttore Giovanni Floris ha chiamato Alessandro Sallusti e Pietro Senaldi, rispettivamente direttori de Il Giornale e Libero, quotidiani notoriamente ‘amici’ del capitano leghista.

La discussione tra i tre è stata nel complesso pacata, ma la giovane sardina a tratti ha mostrato un tono di sfida nei confronti dei suoi interlocutori più maturi. Atteggiamento che gli è costato una bacchettata da parte di Sallusti. “Che Salvini sia il male assoluto lasciatelo dire ai grandi”, ha chiosato il giornalista. Intanto, proprio il numero uno del Carroccio è partito al contrattacco sbancando i social con l’hashtag #gattiniconSalvini.

Scontro Sallusti-sardina a DiMartedì

“Vedere dei ragazzi in piazza con dei leader così giovani sono cose che fanno sempre piacere allo spirito - commenta Alessandro Sallusti il fenomeno delle sardine - una cosa che assomiglia al ‘vogliamoci bene’ di Greta Thunberg.

Per ammissione stessa di uno dei fondatori non c’è un progetto politico - ecco però immediata la critica mossa in diretta a DiMartedì - quindi, lo avevamo già visto alcuni anni fa ai tempi dei girotondi. I giovani che non credono che Salvini possa o debba governare una Regione o un Paese fanno bene a fare quello che fanno loro.

Io non penso però che rappresentino i giovani di tutta Italia come in questo momento qualcuno ci vuole far credere”. Poi Sallusti si rivolge direttamente a Mattia Santori: “Se tu vedi in Salvini e nella sua Politica il male assoluto, ti dico che io vivo e lavoro in Lombardia, che è una Regione guidata dal centrodestra da anni, non c’è la guerra civile, non ci sono i prigionieri politici, la gente vive serenamente.

Mi risulta che Regione e Comune, governato dalla sinistra, dialoghino tranquillamente. Attenzione ragazzi a credere che Salvini sia il male assoluto, quello lasciatelo dire ai grandi”.

Senaldi contro Mattia Santori: ‘La piazza delle sardine mi ricorda quella grillina’

Ma il leader delle sardine si dimostra battagliero e spigliato, provando a rispondere colpo su colpo agli affondi dei due esperti giornalisti. “A quel punto interviene Pietro Senaldi. “Non mi stupisco che a Bologna e a Modena ci siano migliaia di persone che scendono in piazza contro Salvini. Saranno 20 milioni le persone che lo detestano in Italia - sottolinea il direttore di Libero - però la piazza delle sardine a me ricorda un po’ quella grillina.

Nel senso che anche loro avevano un progetto contro la casta, mentre le sardine solo contro Salvini. Però - conclude Senaldi - quando il M5S è uscito dalla piazza per andare in parlamento, direi che l’Italia non ne ha beneficiato a causa del loro vuoto di pensiero che mi sembra alla fine, tutto sommato, di ritrovare anche nella piazza delle sardine”. La risposta della sardina è piccata. “Salvini ha detto ‘Basta Pd, liberiamo l’Emilia-Romagna’ - accusa Mattia Santori - ma poi ha riempito il PalaDozza di Bologna solo con 3-4mila persone venute in pullman da Lombardia, Veneto e Trentino. Secondo me ha sbagliato lo stile. Senaldi sbaglia quando continua a dire, e lo fa spesso, che l’Emilia è una cosa e la Romagna un’altra. Domenica prossima saremo a Rimini, venga anche lui”.