Il premier Giuseppe Conte scende nei consensi: questo il quadro delineato dall'ultimo sondaggio di Euromedia Research, che sottolinea come la fiducia in Conte si attesti al 35%. La manovra in particolare, fatta di tasse salutiste ed ecocompatibili, risulta poco gradita dal campione e circa il 60% è convinto che il governo non arriverà a fine legislatura. E le parole della direttrice Alessandra Ghisleri sottolineano il momento difficile anche per il Movimento Cinque Stelle, diventato la casta che prima voleva combattere.

La tenuta del governo

In un'intervista a Il Giornale Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, ha illustrato i dati dell'ultimo sondaggio condotto in merito alla fiducia nel presidente del consiglio Giuseppe Conte e alla stabilità dell'esecutivo giallorosso.

Dal test emerge come il 68,2% degli intervistati siano dell'idea che la coalizione di governo sia soprattutto "un’arma di difesa dal centrodestra", piuttosto che "un’intesa Politica vera". Quello che emerge è l'assenza di progetto politico, nella maggioranza composta da Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle, che sappia guardare al futuro dell'Italia.

Circa il 60% degli italiani è dell'idea che questo governo terminerà tra un anno circa, tra la fine del prossimo anno e l'inizio del 2021. E soltanto il 28,2% degli intervistati giudica la manovra economica in modo positivo, perché viene percepita come un sostanziale aumento delle tasse. E aggiunge che imporre scelte come le bevande senza zucchero o le confezioni plastic free, più costose per i cittadini, testimoniano poca sensibilità verso quei redditi più bassi.

La fiducia in Conte

La fiducia nel premier Conte inoltre è in calo, rispetto all'ultima settimana, e si ferma al 35%. La foto di Narni, che ritrae Conte in foto insieme a Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti e Roberto Speranza ha avuto un duplice effetto: gli avrebbe fatto perdere credibilità tra gli elettori di ogni schieramento, e non ha convinto nemmeno quanti sostengono il governo, vicini ai rispettivi partiti di governo, che gradirebbero avere piuttosto un premier che sia il più vicino possibile ai loro rispettivi partiti.

Scende anche la fiducia nel governo: l'esecutivo Conte Bis convince meno di 1 elettore su 3, attestandosi al 28,3%.

Per quanto riguarda invece il M5s secondo Ghisleri sono diventati "classe politica", lo stesso partito simbolo di casta che loro avevano intenzione inizialmente di combattere. E su Renzi sottolinea come la nascita del suo nuovo partito Italia Viva rappresenti "un'operazione di palazzo" a cui dovrà far seguito un balzo importante per rendere più credibile il suo progetto politico futuro, con un riscatto della sua stessa immagine.