La scarsa collaborazione dei vari Paesi europei era stato uno dei motivi per cui Matteo Salvini, durante il suo mandato da ministro dell'Interno, aveva scelto di adottare la linea dura nei confronti dei flussi migratori. In tal modo, infatti, il leader della Lega aveva voluto rimarcare come fino a quel momento l'Italia si fosse impegnata fin troppo verso i migranti, a differenza di altre realtà del Vecchio Continente che avevano fatto poco o nulla.

Nel mirino dell'ex responsabile del Viminale era finita, ad esempio, la Germania. Nel corso del G6 tenutosi a Monaco di Baviera, il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer ha rilasciato delle brevi dichiarazioni che sono destinate a fare rumore.

In particolare, ai microfoni del programma Dritto e Rovescio, sollecitato a rispondere sul perché fino ad oggi Berlino non abbia provveduto a rispettare i presunti accordi relativi all'accoglienza dei migranti portati in Italia dalle Ong, ha detto chiaramente che, prima di un impegno effettivo, sarà necessario tutelare la Germania da qualsiasi rischio per la sicurezza del territorio.

Il nuovo governo M5S-PD ha cambiato strategia sui migranti

Non è mai stato un mistero che, con l'avvento del nuovo governo guidato da M5S e PD, l'Italia avrebbe modificato la propria strategia rispetto al recente passato sul tema migranti. In sintesi, l'obiettivo dell'attuale maggioranza ruoterebbe intorno a due punti cardine: maggiore elasticità nei confronti delle Ong e, soprattutto, una riapertura al dialogo con gli altri Paesi europei per arrivare ad un accordo generale.

Al momento, però, la strada che porta verso un fronte comune sembra del tutto in salita.

Quest'impressione è stata parzialmente confermata dalle risposte date da Seehofer al giornalista di Dritto e Rovescio. Lorenzo Caroselli, infatti, durante il G6 di Monaco di Baviera ha chiesto al ministro dell'Interno tedesco perché la Germania finora non ha tenuto fede agli impegni presi in materia di accoglienza.

Seehofer vuol dare la priorità alla sicurezza della Germania

Lorenzo Caroselli, intercettando l'ex presidente della Baviera, gli ha chiesto chiaramente: "Avevate promesso che avreste accolto trenta migranti della nave Gregoretti, quando ve ne farete carico?". La prima risposta è stata piuttosto vaga: "La Germania darà una mano all'Italia".

Successivamente, il ministro dell'Interno tedesco, incalzato dall'inviato di Dritto e Rovescio sui diversi impegni sulla redistribuzione che finora sarebbero stati disattesi dal governo di Berlino, si è visto costretto a fornire una spiegazione più precisa: "Rispetteremo gli accordi presi solo quando avrò la certezza che i migranti non costituiscano una minaccia per la nostra sicurezza. Prima di allora non faremo niente".