Valentina Nappi torna a parlare di Politica e lo fa attraverso il suo profilo Twitter. L'attrice a luci rosse, divenuta ormai una celebrità a livello internazionale, ha messo nel mirino la destra e Giorgia Meloni in particolare. Un paio di tweet in cui ha manifestato a chiare lettere un certo dissenso nei confronti della leader di Fratelli d'Italia, non mancando di tirare frecciate nei confronti dell'area politica di cui fa parte. E non è la prima volta, se si considera che qualche mese fa salì agli onori della cronaca un suo duello a distanza con Matteo Salvini.

Mette in discussione la cristianità di Giorgia Meloni

A distanza di diversi mesi Valentina Nappi torna, perciò, a rendere nota la sua contrarietà alle posizioni della destra italiana e probabilmente anche una scarsa stima nei confronti delle figure più in vista. Era, infatti, successo che, scagliandosi contro il leader della Lega, aveva sottolineato che se lui "era cristiano", lei era vergine. Un paradosso, se si considera quello che è il mestiere della protagonista delle dichiarazioni. Parole pesanti, se si valute quante volte l'ex ministro dell'Interno ha parlamento apertamente della propria fede cattolica, anche mostrando il crocifisso ed il Vangelo a vaste platee o invocando la protezione della Madonna sul suo operato.

E non è neanche una novità che la destra che, tra i suoi valori, porti avanti quelli religiosi. Non a caso anche Giorgia Meloni spesso pone l'accento sul suo essere cristiana. Un punto di vista che suscita una critica, neanche troppo velata, da parte di Valentina Nappi. "Se Giorgia Meloni è cristiana - ha scritto - io non ho mai fatto sesso anale".

Valentina Nappi si scaglia contro la destra

Valentina Nappi continua a manifestare un punto di vista critico nei confronti della destra anche in un altro tweet. Il focus non è più concentrato su Giorgia Meloni o su qualche altro esponente, ma è ad ampio raggio. L'attrice sottolinea come quello che gli "fa più schifo" (parole sue) è che farebbe finta "di stare dalla parte del popolo, ma sta facendo gli interessi della media e piccola borghesia”.

Secondo la Nappi questa categoria sarebbe quella che starebbe rallentando lo sviluppo del Paese, poiché, a suo avviso, "tende a pagare le persone in nero e ad evadere le tasse". Parole che, naturalmente, sono destinate a far discutere se si considera che, oltre alla destra, si punta il dito su precise responsabilità relative al mancato sviluppo del Paese. Certo è che non mancherà chi contesterà il pulpito dal quale arrivano le accuse, come già accaduto in passato. La Nappi, ad esempio, venne chiamata da Salvini ''contessa'' con intento di scherno.