Dopo la Lega, tocca a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, scagliarsi contro Report. La trasmissione Rai che pratica un giornalismo di inchiesta ha rivelato la presenza di quello che sarebbe un vero e proprio sistema teso a favorire la diffusione del contenuti social del partito di centro-destra. Un'eventualità smentita dalla stessa Meloni che ha respinto con decisione le accuse al mittente e non le ha mandate a dire alla trasmissione, invitando la Rai a mettere sotto osservazione il lavoro della redazione di Report.

I social sotto osservazione

Da tempo si è posto l'attenzione sul fatto che i social riescono a diventare una vera e propria macchina del consenso per i leader politici. Non è un caso, ad esempio, che nel caso di Matteo Salvini si parli spesso della così detta "bestia", ossia l'organizzazione che si occupa della cura dei social del leader della Lega che, soprattutto attraverso la Rete, riesce ad accaparrarsi un grande numero di follower. Nel caso, invece, della leader di Fratelli d'Italia la contestata inchiesta giornalistica ha posto l'accento sul fatto che sarebbe in piedi una sorta di meccanismo finalizzato all'aumento della visibilità dei propri post o notizie.

Giorgia Meloni ha inteso, infatti , porre in risalto come secondo Report esisterebbe addirittura una sorta di regia internazionale che avrebbe l'obiettivo di favorire la condivisione dei contenuti social e riuscire a trarre vantaggio nella diffusione attraverso delle anomalie.

Anomalie rappresentate da profili fake che avrebbero le darebbero l'opportunità, soprattutto sulla piattaforma di Twitter, di aumentare la visibilità dei post sfruttando la loro facoltà di ricondividerli.

Giorgia Meloni invita la Rai a chiedere conto

Giorgia Meloni, in una conferenza stampa che si è svolta a Montecitorio, non ha mancato di rispondere in maniera piccata alle ricostruzioni fatte da Report relativamente al presunto sistema social finalizzato a veicolare il proprio messaggio.

"Questa - ha detto senza mezzi termini, secondo quanto riporta The Huffington Post - è spazzatura giornalistica. Io mi vergogno di un servizio pubblico fatto così e credo che la Rai dovrebbe chiederne conto a Report”.

La leader di Fratelli d'Italia ha inteso comunque manifestare l'intenzione di non querelare Report. "Se dovessi - ha detto - querelare tutti quelli che mi attaccano ogni giorno, ci metterei anni e forse farei anche il gioco di chi dice che noi vogliamo censurare e limitare la libertà di stampa e di critica”.

La Meloni, tra l'altro, nella conferenza stampa convocata ad hoc ha inteso sottolineare come, quantomeno a suo avviso, Report non possa essere più considerata una fonte attendibile.