Nel corso della trasmissione Agorà, in onda sulla reti Rai, Fabrizio Masia ha diffuso i dati relativi a quella che, al momento, sarebbe la fiducia che gli elettori nutrono nelle figure di spicco della politica italiana. In vetta resta Salvini che precede anche Giuseppe Conte il quale, ad un certo punto, lo aveva sopravanzato. Si tratta di dati diffusi il 21 ottobre, ma censiti lo scorso 17 ottobre e che sono arrivati ad una settimana esatta dall'ultimo sondaggio analogo risalente al 10 dello stesso mese. È noto quanto questo tipo di rilevazioni influenzino la vita politica, se solo si considera il fatto che si mormora che Salvini, in estate e dopo le europee, abbia scelto di far cadere il governo poiché ansioso di andare ad elezioni che lo avrebbero visto nettamente vincitore sulla base delle rilevazioni statistiche.

Allo stesso modo non mancano le indiscrezioni relative al fatto che la fiducia fortemente superiore che gli italiani hanno in Conte rispetto a Di Maio possa rendere il Premier particolarmente scomodo per il Ministro degli Esteri all'interno degli ambienti grillini.

Sempre Salvini davanti a tutti

Prima di leggere i dati, occorre precisare che il sondaggio relativo alla fiducia non deve essere visto come una ripartizione delle percentuali basata su una torta del 100%. Semplicemente vengono interpellati dei potenziali elettori e a loro si chiede se nutrono fiducia nei confronti della figura politica che gli si pone davanti. Si tratta, perciò, di dati che non vanno scambiati con il consenso possibile.

La Lega, ad esempio, è noto che, al momento, stia oltre il 30%, ma Salvini fa ancora meglio nei sondaggi relativi alla fiducia. Per il leader del Carroccio, infatti, si stima un indice di fiducia pari al 39%. Oggi, nonostante un piccolo calo dell'1%, l'ex Ministro dell'Interno guida questa particolare classifica, piazzandosi davanti anche a Giuseppe Conte.

Il Premier al momento staziona al 35%, facendo segnare anch'egli una piccola discesa (sempre -1%).

Renzi perde l'1%, Zingaretti lo guadagna

Non sono ottimi i dati per Luigi Di Maio. Il Ministro degli Esteri, infatti, non trova spazio sul podio, considerato che al terzo posto rispetto agli indici di fiducia c'è la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.

Il 29% degli elettori avrebbe espresso parere positivo rispetto alla sua figura. Per la politica romana il dato è assolutamente stabile rispetto alla rilevazione precedente datata 10 ottobre. Anche Di Maio non si muove, ma resta al 25%. Ancora più in basso in un'ipotetica graduatoria c'è il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti che sale di un punto percentuale ed ottiene il 24%. Stabile Berlusconi al 17%, mentre Matteo Renzi perde l'1% ottenendo il 14%. Stessa perdita e stessa quota per Calenda, mentre il Governatore della Liguria Giovanni Toti si ferma al 13%.