Davide Casaleggio è consulente del governo sui temi della Casaleggio Associati”. A lanciare questa pesante accusa di conflitto di interessi è l’ex responsabile della comunicazione del M5S alla Camera, Nicola Biondo, in uno scoop pubblicato sabato 21 dicembre dal quotidiano online linkiesta.it. Pur non essendo considerabile una fonte super partes, visti i suoi attriti con i pentastellati, Biondo sembra sicuro di sé, tanto da non utilizzare verbi al condizionale per specificare che a rivelare questo particolare è “il Ministro dell’Innovazione Paola Pisano nel paper presentato il 17 dicembre scorso”.

La notizia del presunto conflitto di interessi del figlio del fondatore del Movimento è stata subito commentata sui social da diversi esponenti politici. Il deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, annuncia la presentazione di un’interrogazione alla Ministra Pisano. Decisione subito accolta con favore dal collega di Italia Viva Michele Anzaldi. L’ex Pd, Matteo Richetti, ora con Calenda, invita i dem a svegliarsi. Mentre Stefano Parisi, ex candidato Sindaco di Milano, si chiede perché nessuno indaghi sul caso.

Lo scoop di Nicola Biondo su Linkiesta

Come già accennato, è lo stesso Nicola Biondo, ex consulente parlamentare del M5S, a presentare sul suo profilo Twitter il pezzo pubblicato da linkiesta.it sabato 21 dicembre.

Davide Casaleggio è consulente del governo sui temi della Casaleggio Associati - cinguetta Biondo - lo rivela il Ministro dell’Innovazione Paola Pisano nel paper presentato il 17 dicembre scorso” dal titolo ‘2025. Strategia per l’innovazione tecnologica e digitale del Paese”. Biondo riporta il particolare che la Pisano avrebbe ringraziato pubblicamente Casaleggio nel documento appena citato, confessando in pratica il conflitto di interessi del figlio di Gian Roberto.

“È come se Silvio Berlusconi avesse indicato Fedele Confalonieri come Presidente del Consiglio e poi il governo Confalonieri lo avesse chiamato per chiedergli una consulenza sulle televisioni”, ironizza l’ex collaboratore del M5S dando il via ad uno stillicidio di reazioni politiche sui social.

Reazioni social: Forza Italia presenta interrogazione, Richetti invita il Pd a svegliarsi

Il primo politico di rilievo a smuovere le acque su Twitter è Filippo Sensi del Pd, meglio noto con il nick name social di ‘Nomfup’, il quale pretende “spiegazioni” dal Ministro Paola Pisano. A cogliere la palla al balzo è Giorgio Mulè. Il deputato di Forza Italia condivide il lancio di agenzia in cui lui stesso annuncia la presentazione di un’interrogazione al Ministro per chiedere chiarimenti circa il presunto conflitto di interessi di Davide Casaleggio.

“Non vi resta che sottoscrivere la nostra interrogazione”, così Mulè si rivolge a Sensi. Ma sono i renziani a dimostrarsi tra i più attivi. Michele Anzaldi dichiara di aver già sottoscritto l’interrogazione di Mulè. Più duro, invece, Matteo Richetti di Azione, l’ex fedelissimo renziano augura un “buon sonno agli amici del Pd” che finora non si sono accorti del potenziale conflitto di interessi di Casaleggio, pur stando al governo col M5S. L’ex candidato Sindaco di Milano per il centrodestra, Stefano Parisi, infine, è quello che ci va giù più pesante chiedendosi perché nessuno stia indagando sulla vicenda.