Dopo il passaggio alla Lega di tre suoi senatori, il M5S passa al contrattacco e, sulla pagina ufficiale Facebook del Movimento, pubblica un post in cui accusa i "tre voltagabbana" Grassi, Lucidi e Urraro di essere dei "nuovi Scilipoti", l'ex parlamentare dipietrista divenuto noto per essere stato accusato, proprio da Di Pietro, di essere passato con Berlusconi a causa di un presunto episodio di corruzione.

Grassi, Lucidi, Urraro e la storia di Domenico Scilipoti

Gli strali del M5S sono rivolti contro i senatori Ugo Grassi, Stefano Lucidi e Francesco Urraro paragonati, come già accennato, a dei "nuovi Scilipoti".

Ma chi è Domenico Scilipoti? Parlamentare della Repubblica italiana dal 2008 al 2018, resterà nella storia per essere stato preso come esempio dello "scilipotismo", ovvero la presunta arte di cambiare casacca in Parlamento, passando senza problemi da sinistra a destra. Entrato a Montecitorio inizialmente come deputato dell'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, il medico siciliano nel 2010 passò al Gruppo Misto e annunciò il suo appoggio al governo guidato allora da Silvio Berlusconi.

Fu lo stesso Di Pietro, ex magistrato di Mani Pulite, ad ipotizzare la presunta corruzione (mai dimostrata, ndr) avvenuta per iniziativa dei berlusconiani. Fatto sta che Scilipoti, nella legislatura successiva, venne tranquillamente eletto senatore proprio nelle file di Forza Italia.

Il post del M5S e gli insulti a Salvini

Nel video allegato al post pubblicato dal M5S, un giornalista chiede al senatore Stefano Lucidi se sia alla seconda legislatura (l'ultima possibile per un parlamentare pentastellato, ndr). "Qualcuno potrebbe anche pensare che si potrebbe andare a votare a breve, che lei si vuole creare un futuro politico andando con la Lega", fa notare l’intervistatore.

"E che c'è di male in questo?", risponde candidamente Lucidi. Risposta che scatena la furiosa reazione dei pentastellati.

Il senatore "traditore" viene invitato caldamente a dimettersi se ha cambiato idea, per farsi poi rieleggere col suo nuovo partito, senza restare in Parlamento a prendersi lo "stipendio pieno". Poi, viene mostrato uno spezzone di una vecchia intervista di Matteo Salvini in cui il leader della Lega afferma di rifiutarsi "di pensare a un governo che dipenda da 30,40, 50 Scilipoti e dai loro umori diurni o notturni".

Salvini viene bollato come il "solito ca… verde" che "accoglie non uno, ma tre Scilipoti a braccia aperte".

Ugo Grassi, Stefano Lucidi e Francesco Urraro, infine, vengono marchiati senza pietà dagli ortodossi pentastellati come "voltagabbana che hanno tradito il popolo italiano".