Nella puntata di questo giovedì 12 dicembre della trasmissione di La7 "L'Aria che tira", condotta da Myrta Merlino, è intervenuto il noto scrittore ed ex attivista politico Erri De Luca, il quale è stato interpellato in particolare sul fenomeno politico del momento, ovvero sul "movimento delle Sardine". Lo ha fatto nel corso di un programma nel quale è intervenuto anche uno dei principali leader delle "Sardine", ovvero il giovane Mattia Santori.

Il noto scrittore Erri De Luca sta con le Sardine

All'inizio della sua intervista De Luca riguardo alla nascita del movimento ha detto: "E' una smentita della versione ufficiale che vuole immaginare le nuove generazioni come capaci di comunicare solo attraverso degli schermi.

Invece questa generazione ha scelto di frequentarsi fisicamente. Quando ci incontra nelle piazze avviene una specie di rivelazione: una generazione si presenta a sé stessa e si conosce".

Il leader delle "Sardine" Mattia Santori ha risposto con una metafora: "L'unico grande tonno oggi è chi cerca di dividere nel nome del populismo e del sovranismo, anziché dialogare".

Erri De Luca è stato poi interpellato sugli eventuali rischi dello sviluppo di questo movimento, e ha spiegato: "Il rischio non c'è. Finché ci si trova in molti in piazza e si condividono dei sentimenti. Credo che si tratti di una manifestazione sentimentale. Prima di tutto punta sulla lealtà alla parola 'Costituzione', essa contiene una serie di articoli che vengono realizzati proprio nelle piazze, nelle scuole e nei luoghi pubblici.

È lì che avviene o non avviene l'applicazione della Costituzione. (...) Quella delle Sardine può diventare un'assemblea permanente che si riunisce nelle piazze, esso è l'organo dei movimenti e non le riunioni nelle stanze o nei comitati. (...) A breve termine forse non condizioneranno la Politica, ma la politica sono loro: sono la generazione che successivamente prenderà il potere politico e amministrerà questo Paese.

Finché proverrà da questa scuola di piazza e di condivisione, allora nel lungo termine la politica sarà completamente cambiata".

De Luca: 'La democrazia è fragile, le Sardine la rianimano e la rinforzano'

Mattia Santori ha risposto: "De Luca ha ragione, vogliamo continuare a fare iniziative nelle piazze. Confermo di escludere di candidarmi alle elezioni, non siamo un movimento che diventerà politico in senso stretto.

Se molti lo stanno iniziando a pensare è perché c'è un vuoto di rappresentanza più grande del previsto (...) È apprezzabile che ci sia anche un pezzo di destra moderata che non vuole stare sotto il cappello di Meloni e Salvini, purtroppo in Emilia Romagna anche la destra moderata sta con quella salviniana".

Erri De Luca poi concluso: "Credo che sia possibile tenere insieme tante anime diverse nelle piazze. Non mi sono ancora affacciato di persona, le ho guardate solo dalla televisione. Ma sabato sarò a Roma e quindi andrò a vedere, per percepire da vicino cosa sono. (...) La democrazia è fragile e rischia continuamente di precipitare. Una democrazia può anche suicidarsi, come accaduto in altri Paesi. Essa va quindi continuamente rianimata e rinforzata, ed è quello che sta accadendo con le Sardine".