Dibattito aperto nella Chiesa cattolica sulla possibilità di concedere il diritto al sacerdozio anche ai preti sposati. Le contrapposizioni tra favorevoli e contrari a questa innovazione all'interno delle Mura Leonine, si sono acuite a partire dal 12 ottobre scorso, giorno in cui nella Basilica di San Pietro in Vaticano si è tenuto il Sinodo sull'Amazzonia. In quell'occasione, la Chiesa di Papa Francesco ha di fatto aperto ai cosiddetti viri probati, uomini sposati che vengono ordinati sacerdoti senza abbandonare la propria famiglia.
Una presa di posizione che, come riportato da diversi quotidiani con gran risalto, avrebbe trovato immediata contrapposizione in Benedetto XVI.
Il Papa emerito si sarebbe, infatti, opposto con vigore a questa innovazione, definendo "indispensabile il celibato dei sacerdoti". Con Ratzinger si schiera senza esitazioni Diego Fusaro che lo esalta come "l'unico che resiste alla postmodernizzazione nichilista della Chiesa".
Ratzinger contrario ai preti sposati, ma chiede il ritiro della sua firma dal libro del cardinale Sarah
Il fatto che Joseph Ratzinger sia nettamente contrario all'accettazione dei preti sposati nella Chiesa Cattolica, è un fatto dimostrato da diversi scritti vergati dal Papa emerito. Il nome di Benedetto XVI compare anche come coautore di un libro in uscita in questi giorni, scritto insieme al cardinale Robert Sarah. Nel testo si criticano le posizioni in materia sostenute da Papa Francesco.
Ma sul ruolo svolto da Ratzinger nella compilazione del suo contenuto nelle ultime ore si è aperto un vero e proprio giallo.
Monsignor Georg Ganswein, prefetto della Casa Pontificia e tutt'ora segretario particolare dell'ex Pontefice, ha dichiarato di aver chiesto al porporato Sarah di "contattare gli editori del libro pregandoli di togliere il nome di Benedetto XVI come coautore dello stesso e di togliere anche la sua firma dall'introduzione e dalle conclusioni".
La motivazione di questa marcia indietro risiederebbe nel fatto che, secondo Ganswein, si sia trattato di un "malinteso" e che Ratzinger non abbia intenzione di fare alcuna pressione sul suo successore sui preti sposati.
Preti sposati? L'unico savio è Ratzinger. L'unico che resiste alla postmodernizzazione nichilista della Chiesa
— Diego Fusaro (@DiegoFusaro) January 14, 2020
Preti sposati sì o no: Diego Fusaro fa i complimenti a Benedetto XVI
Nonostante Joseph Ratzinger abbia negato, attraverso i suoi collaboratori, di aver scritto un libro insieme a Robert Sarah, il porporato africano continua a sostenere che Benedetto XVI era al corrente dell'operazione editoriale.
Per offrire prova della "stretta collaborazione con Ratzinger per scrivere questo testo a favore del celibato", Sarah pubblica il contenuto di tre lettere ricevute nei mesi scorsi dal Papa emerito. Nelle missive, Benedetto XVI dichiara tutta la sua contrarietà ai preti sposati e si sofferma sulla necessità del celibato per il sacerdozio. Con la sua interpretazione tradizionalista del cattolicesimo si schiera senza se e senza ma Diego Fusaro: "Preti sposati? - scrive il filosofo sovranista su Twitter - L'unico savio è Ratzinger. L'unico che resiste alla postmodernizzazione nichilista della Chiesa".