Mistero ieri sera a Sanremo per la mancata messa in onda del messaggio di Roger Waters, storico bassista dei Pink Floyd. Il video-messaggio dell'artista britannico, da sempre critico nei riguardi dello Stato d'Israele e vicino alla causa del popolo palestinese, avrebbe dovuto essere trasmesso prima del monologo della giornalista Rula Jebreal. La Rai, tramite Stefano Coletta, fa sapere che non si tratta di censura ma di una modifica della scaletta. Chef Rubio però attacca e ritiene che la presenza di Waters sarebbe stata un'ottima occasione per ravvivare il palinsesto della serata.

L'esclusione dalla scaletta

A Sanremo, prima del monologo di Rula Jebreal, erano molto attese le parole dell'ex Pink Floyd Roger Waters. All'ultimo però la messa in onda del suo video-messaggio è saltata. La Rai ha fatto sapere che la decisione è stata presa all'ultimo per motivi legati alla scaletta.

In sala stampa alcuni giornalisti chiedono come mai sia stato 'cestinato' l'intervento di un uomo sicuramente influente. Alcuni pensano che le posizioni di Waters possano essere poco adatte per la messa in onda, considerato che le sue idee sono apertamente contro Israele.

La risposta del direttore di Rai 1

Stefano Coletta, direttore di Rai 1, fa sapere però che le scalette possono variare anche in tempo reale e assicura che non c'è stata nessuna censura.

"Quando abbiamo rivisto la scaletta, ho pensato che Rula non avesse bisogno di nessuna introduzione”.

Aggiunge poi che il materiale relativo a Roger Waters era arrivato tramite WhatsApp al cellulare di Rula Jebreal e in caso si penserà se potrà essere caricato sulla piattaforma di RaiPlay. La scelta di escludere poi Waters dalla scaletta è stata condivisa con la stessa Jebreal e non c'è stata "nessuna tensione”.

E ad un giornalista che ha chiesto se le parole di Waters fossero un contenuto sensibile per il servizio pubblico, Coletta si dichiara esterrefatto "da questa insistenza" e fa sapere che inizialmente il video di Roger Waters non era previsto. Ha detto che ha preferito mandare solamente in onda il monologo di Rula, perché "bastava da sola" e conferma che è stata solamente "una revisione di scaletta”.

Le parole di Chef Rubio

Chef Rubio, da sempre vicino alla causa palestinese, ha commentato con parole forti questa vicenda ed ha colto l'occasione per criticare il livello della prima serata del Festival di Sanremo.

Per lui nella serata di ieri ci sono stati "discorsi retorici scritti da zappe". L'unico a suo avviso che "avrebbe potuto alzare il livello dell'infimo palinsesto italiano" sarebbe stato proprio un artista impegnato del calibro di Roger Waters. E aggiunge molto polemicamente, attaccando i filo-israeliani: 'I sionisti sono dei c...sotto'