Sono ore con il fiato sospeso per l'Italia: tutto il Paese guarda con attenzione al modo in cui si svilupperà la situazione legata al Coronavirus. Non è un mistero che nell'animo dell'opinione pubblica ci sia anche una corrente particolarmente critica nei confronti del modo in cui il governo ha gestito la situazione. Ne fa sicuramente parte il giornalista Vittorio Feltri che, sui social network, ha ancora una volta attaccato il presidente del Consiglio Conte.

Il post pubblicato dal noto giornalista bergamasco su Twitter è una manifestazione di dissenso sulla base di ciò che è diventata al momento la Lombardia: una zona con migliaia di contagiati, con la sanità messa a dura a prova e isolata dopo l'ultimo decreto governativo.

Una regione che Feltri ha paragonato a un 'ghetto'.

Coronavirus: obiettivo contenere i numeri

Gli italiani hanno imparato a conoscere quelli che sono gli effetti del coronavirus. La sintomatologia non è grave nella stragrande maggioranza di coloro i quali lo contraggono, ma c'è una percentuale, seppur bassa, di persone che potrebbero aver bisogno della terapia intensiva per affrontarlo.

Questo si traduce nel fatto che - qualora non si riuscisse a contenere il contagio - si finirebbe per mettere a dura prova la ricettività degli ospedali italiani per chi ha l'esigenza di una ventilazione artificiale. Il governo per centrare l'obiettivo ha scelto di "isolare" la regione Lombardia e tutte le 14 altre province italiane con il maggior numero di contagi.

Un provvedimento storico e senza precedenti nella storia della Repubblica Italiana.

Tra coloro i quali che, nelle ultime ore, si sono espressi in merito c'è stato appunto anche Vittorio Feltri.

Feltri contro Conte per le sue scelte

Quello che è certo è che il post di Vittorio Feltri si caratterizza per un amaro sarcasmo. Il giornalista, infatti, coglie l'occasione per "complimentarsi" con un tweet con Giuseppe Conte per aver trasformato, a suo dire, la Lombardia in un 'ghetto'.

Una frase particolarmente forte, arrivata qualche ora dopo il varo del decreto governativo che, di fatto, rende l'intera regione una 'zona rossa' isolata dal resto d'Italia, al pari di altre 14 province situate in altre regioni del centro-nord. Chiunque vorrà muoversi da tali zone dovrà farlo specificando quelli che sono i motivi che lo spingono a spostarsi.

Le parole di Feltri stanno a confermare che, secondo lui, la più importante regione d'Italia sotto il profilo economico sarebbe ridotta, di fatto, ad essere confinata un 'ghetto'. Non è la prima volta che il giornalista bergamasco manifesta, in modo spesso molto colorito, delle critiche nei confronti del presidente del Consiglio Conte e del Governo 'giallo-rosso'.