Il mondo osserva con trepidazione l'evoluzione delle questioni legate al coronavirus. La scienza sta provando a fronteggiare quella che potrebbe essere un'emergenza virale di livello mondiale, ma il dibattito resta vivo anche in ambito politico. Esiste, infatti, il rischio che la nuova minaccia possa diffondersi in territori come l'Africa, dove i presidi sanitari e le campagne informative potrebbero non essere sufficienti a contenere una possibile epidemia. Sta facendo molto discutere quello che è stato un tweet di Vittorio Feltri, secondo il quale un'eventuale diffusione del coronavirus nel 'continente nero' potrebbe facilitare la chiusura dei porti.
Coronavirus: primo caso in Africa
L'emergenza coronavirus, com'è noto, è nata in Cina e adesso sta interessando un po' tutte le zone del mondo. Preoccupa in maniera particolare il fatto che sia stato rilevato il primo caso in Africa e, per la precisione, in Egitto. Nel continente si è messa in moto una task force finalizzata ad organizzare un sistema in grado di contrastare la diffusione del virus sulla falsariga di quanto avvenuto nel resto del mondo. Si tratterà di un ennesimo carico di incertezza per un paese che, pur non avendo strutture adeguate, deve fare i conti con altri problemi analoghi, come l'ebola nella Repubblica Democratica del Congo. E non bisogna dimenticare che negli ultimi dieci anni i rapporti dell'Africa con la Cina, a livello politico e commerciale, sarebbero cresciuti a dismisura.
Un dato che, in questo periodo, suona come un fattore di rischio aggiuntivo.
Feltri: 'Non tutti i mali vengono per nuocere'
Proprio sulla base di quanto raccontano al momento le cronache è arrivato il tweet di Vittorio Feltri. Il giornalista si caratterizza per il suo stile pungente e a volte provocatorio ed anche in questo caso ha mantenuto fede al suo modo di scrivere.
"Non tutti i mali - ha scritto - vengono per nuocere". "Il Coronavirus - ha proseguito - se dilaga in Africa finalmente sarà possibile in Italia chiudere i porti per motivi sanitari senza scomodare il razzismo". Parole che, naturalmente, fanno riferimento al fatto che nei mesi scorsi la scelta dell'Italia di chiudere i propri approdi ai migranti era stata tacciata di razzismo.
Oggi, in caso di emergenza virale in Africa, una misura della stessa tipologia potrebbe rendersi necessaria per contrastare il possibile arrivo di persone infette, potenzialmente pericolose per tutti i disperati a bordo dei barconi e per gli italiani una volta approdati sul suolo del Bel Paese. Un pensiero che, naturalmente, non mancherà di far discutere. Basta dare un'occhiata alle risposte ricevute dal tweet per sottolineare come si stiano delineando opinioni piuttosto discordanti rispetto al pensiero espresso da Vittorio Feltri.
Non tutti i mali vengono per nuocere. Il Coronavirus se dilaga in Africa finalmente sarà possibili in Italia chiudere i porti per motivi sanitari senza scomodare il razzismo.
— Vittorio Feltri (@vfeltri) February 17, 2020