"Obbligheremo tutte le persone alla quarantena se verranno trovate a passeggiare senza un valido e giustificato motivo". Lo ha dichiarato Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania anticipando, nel corso di un video in diretta sulla propria pagina Facebook istituzionale, il contenuto di un'ordinanza regionale maggiormente restrittiva rispetto alle disposizioni dettate dal decreto-legge firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte lo scorso 11 marzo. De Luca, che già nei giorni scorsi si era distinto per i suoi provvedimenti draconiani, ha dichiarato che queste ulteriori misure di prevenzioni, ancora più stringenti, hanno il solo obiettivo di scongiurare il rischio di un diffondersi dilagante dell'epidemia di Covid-2019 su tutto il territorio regionale.

Il testo dell'ordinanza: le disposizioni

Si tratta dell'ordinanza regionale numero 15 del 13 marzo 2020 con la quale, con decorrenza immediata e sino al 25 marzo 2020, il Presidente De Luca ha disposto l'obbligo per tutti i cittadini di rimanere nelle proprie abitazioni, fatta eccezione per spostamenti esclusivamente individuali e temporanei, comprovati da ragioni di necessità, esigenze lavorative o motivi di salute, che comunque restano consentiti. Nel documento, approvato nel pomeriggio, De Luca specifica che sono da considerarsi situazioni di necessità quelle legate a esigenze primarie dell'individuo e degli animali domestici di compagnia, esclusivamente per la durata strettamente indispensabile e in luoghi vicini alla propria residenza o domicilio.

La presenza di un accompagnatore è permessa solo in due casi: spostamento per motivi di salute (se il paziente richiede accompagnamento costante) e spostamento per esigenze di lavoro, purché si tratti di membri appartenenti al medesimo nucleo familiare e in relazione al percorso da/per il luogo di lavoro di uno di essi.

Il governatore: 'Occorre militarizzare i quartieri'

"Vanno militarizzati i quartieri. Non bastano le forze dell'ordine, occorrono reparti dell'Esercito Italiano, attrezzati e protetti con mascherine, al fine di scoraggiare gli spostamenti non consentiti e necessari", ha detto De Luca. "Non dobbiamo essere l'Italia del fare finta.

Tradizionalmente siamo un Paese che non decide mai fino in fondo, ma sempre a metà. La situazione è seria e serve uno sforzo da parte di tutti", ha proseguito il Presidente, che si è poi scagliato anche contro le disposizioni del Governo nazionale, reo a suo dire di aver avuto una comunicazione confusa e non coerente. "Come è possibile chiudere parchi pubblici e bar e poi consentire di passeggiare? Si tratta di un'idiozia", ha commentato l'ex sindaco di Salerno.