Luigi Di Maio è stato ospite della trasmissione L'aria che tira di La 7. Il Ministro degli Esteri, rispondendo alle domande di Myrta Merlino, ha avuto modo di esprimersi sul modus operandi con cui si proverà a riportare in patria tanti italiani che si trovano in questo momento all'estero.

La pandemia determinata dal coronavirus ha, infatti, reso particolarmente difficili gli spostamenti internazionali e tocca alla Farnesina venire a capo, in qualche caso, di situazioni intricate. Sulla presenza dell'ex capo del Movimento 5 Stelle nella trasmissione di La 7 si è espresso Vittorio Feltri.

Il giornalista, volendo usare un eufemismo, ha commentato in maniera sarcastica il fatto che si sia scelto un ospite come Di Maio.

Di Maio parla di migliaia di chiamate alla Farnesina

Ci sono molti italiani all'estero, tutti cittadini che stanno incontrando molte difficoltà a rientrare data l'inaccessibilità all'Italia da certi paesi in maniera diretta. "Noi - ha detto il Ministro - abbiamo cinque milioni di persone con passaporto italiano. Si dividono in chi vive con residenza in altro Paese da anni, poi ci sono studenti e ragazzi meno giovani fuori per lavoro. Poi ci sono i turisti". "L'appello - ha proseguito - che voglio fare a tutte queste persone è che siamo di fronte ad una situazione senza precedenti.

L'unità di crisi della Farnesina riceve migliaia di chiamate al giorno. E' una cosa che nessuno aveva mai previsto. Utilizziamo con responsabilità questi canali. Stiamo dando priorità agli studenti Erasmus e non Erasmus oltre ai cittadini che erano andati momentaneamente fuori Paese". Chiaro il diktat per chi stabilmente vive al di fuori dei confini nazionali: "Chi risiede fuori ha la sua ambasciata come punto di riferimento.

A loro diamo le stesse raccomandazioni sanitarie che diamo in Italia".

Vittorio Feltri non apprezza Di Maio

Vittorio Feltri, attraverso il suo profilo Twitter, ha avuto modo di commentare in maniera piuttosto ironica il fatto che Luigi Di Maio fosse ospite di La 7. Lo ha fatto mantenendo fede ad una opinione, più volte ribadita, di stima non eccelsa nei confronti del Ministro degli Esteri.

"Myrta Merlino sulla 7 - ha scritto - intervista Di Maio, si vede che non ha niente di meglio da fare che contribuire alla diffusione delle banalità".

Parole che, come spesso accade, hanno suscitato reazioni contrastanti considerata la capacità di Feltri di catalizzare attenzioni discordanti rispetto ai propri pensieri. Tra i tanti che lo sostengono per il concetto espresso, c'è però anche chi risponde in maniera piccata: 'C'è chi intervista te, pensa te...'.