Carlo Taormina vorrebbe denunciare governanti e medici perché, a suo giudizio, sarebbero responsabili della morte di oltre seimila persone per Coronavirus a causa della loro inadeguatezza. L’avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia sostiene, infatti, che la decisione di obbligare i cittadini a restare chiusi in casa sia stata presa con imperdonabile ritardo dalle autorità competenti, provocando così la devastante epidemia tutt’ora in corso. Per questo motivo, l’ex Sottosegretario alla Giustizia durante il Governo Berlusconi annuncia di essere occupato a scrivere una denuncia da presentare al più presto alla Procura di Roma per il presunto reato di epidemia colposa.

Il post di Carlo Taormina: ‘Devo scrivere la denuncia contro questi cialtroni di governanti’

L’avvocato Taormina decide di non usare mezzi termini, come del resto è sua abitudine, per annunciare sulla sua pagina Facebook di essere impegnato a scrivere di suo pugno una denuncia da presentare al più presto ai magistrati della Procura di Roma di piazzale Clodio. L’ex legale di Anna Maria Franzoni nel caso Cogne, bolla come “cialtroni” gli attuali rappresentanti del Governo italiano, pur senza citare alcun nome. E parla di “tromboni” per identificare i medici impegnati nell’emergenza coronavirus (senza specificare quali, ndr) perché, a suo dire, entrambi porterebbero sulla “coscienza” più di 6mila morti, considerato che, accusa Taormina, ci hanno “chiuso in casa con un mese di ritardo”.

Taormina pronto a denunciare anche i magistrati

Ma Carlo Taormina non si limita a puntare il dito esclusivamente contro medici e governanti. La sua polemica ‘preventiva’ si rivolge anche ai magistrati. “Il problema sarà di trovare magistrati che non siano conniventi col potere e che quindi come al solito vogliano coprire queste gravissime responsabilità”, mette infatti le mani avanti.

Ma, in questo caso, il battagliero Taormina si dice persino disposto a denunciare quei giudici che volessero sottrarsi allo svolgimento di quello che considera un loro “dovere”.

L’accusa a governanti e scienziati: ‘Epidemia colposa’

L’annuncio della preparazione della denuncia da parte di Carlo Taormina, era stata preceduta poche ore prima da un altro post in cui il noto legale esprimeva più o meno gli stessi concetti.

“Se ora sono diminuiti i contagi e il numero dei morti perché ci hanno messo agli arresti domiciliari, abbiamo la prova che governanti e tromboni travestiti da scienziati, per qualche comparsata televisiva, hanno commesso un gravissimo errore - scriveva Taormina su Fb - un gravissimo delitto che si chiama epidemia colposa e quindi vanno messi in galera e intanto arrestati”.