Le ruggini tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l'opposizione non si placano. Lo si evince da quanto accaduto nel corso dell'informativa del premier al Senato in relazione alle misure del governo tese a fronteggiare l'emergenza sanitaria ed economica in corso Nel momento in cui Conte ha chiamato in causa l'apporto costruttivo di quanti rappresentano l'opposizione alla maggioranza, si è levato un brusio ed un coro di dissenso che ha reso necessario l'intervento del presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Per un paio di minuti, il capo del governo non ha potuto proseguire il suo intervento a causa delle rumorose rimostranze provenienti da quanti non hanno creduto ad alcuni suoi passaggi sul dialogo.

Conte ha ringraziato tutti i parlamentari

Giuseppe Conte, nel corso della sua informativa, ha inteso ribadire l'impegno ad assicurare il massimo ascolto nei confronti di eventuali istanze provenienti dai parlamentari relativamente al modus operandi. Il premier ha inteso ringraziare i componenti della maggioranza, estendendo il pensiero ad ogni singolo membro delle camere per l'apporto costruttivo, anche quando critico. Parole che sono state accompagnate da un'applauso proveniente dalla maggioranza.

Interviene il presidente Maria Elisabetta Casellati

"In un momento così difficile per la Nazione - ha proseguito - desidero confermare la piena disponibilità al dialogo, mia e del mio governo, con le forze di opposizione".

Il concetto, però, non ha trovato il gradimento da parte di quanti occupano i banchi dell'opposizione. Rumori di sottofondo, voci di dissenso e generiche manifestazioni sonore di dissenso hanno impedito per qualche minuto a Giuseppe Conte di riprendere il suo intervento. Impossibilitato a parlare, Giuseppe Conte ha lasciato spazio al presidente del Senato Casellati.

Quest'ultima, utilizzando la campanella d'ordinanza, ha provato a richiamare all'ordine i senatori. Il suono dello strumento 'presidenziale' non è bastato a far si che il presidente del Consiglio, da subito, potesse riprendere il suo intervento. "Per cortesia, un po' di rispetto, lasciamo continuare" ha tuonato la Casellati.

Tra le parole proferite ad alta voce nei confronti del presidente del Consiglio si distingue nettamente: "Vergogna'. Le manifestazioni di dissenso sono riprese nel momento in cui il premier ha provato a ribadire il concetto, esprimendo volontà di offrire apertura a chi appartiene a correnti di opposizione. Dopo un paio di minuti di interruzione, il prosieguo dell'informativa è stato possibile ma, per l'ennesima volta, si è avuta dimostrazione che tra premier e opposizione il clima non sembra essere dei più sereni.