L'Italia si prepara a ripartire dopo essere stata quasi due mesi ferma a causa dell'emergenza sanitaria. Tutto, come già annunciato nelle scorse settimane, avverrà per gradi. Nella tarda serata di ieri 18 aprile il Premier Giuseppe Conte ha raggiunto un accordo con i Governatori delle regioni. Nel corso delle riunione, avvenuta in videoconferenza, il Presidente del Consiglio ha fatto prima di tutto il punto della situazione, in netto miglioramento rispetto agli scorsi giorni. Per il numero uno di Palazzo Chigi serve "un piano nazionale omogeneo" per tutte le regioni, poi, "ragionevolmente dal 4 maggio" potrebbe esserci la tanto agognata ripartenza.
Ormai il picco pare proprio essere stato superato e il numero tra nuovi contagi e tamponi fatti resta basso. Nelle scorse ore sono decedute altre 482 persone. Come già spiegato dalla Protezione Civile Nazionale questo dato sarà l'ultimo a scendere.
Si potenzierà sicurezza e smart working
Il Governo punta prima di tutto a rafforzare le misure di sicurezza, sia sui mezzi pubblici che sul posto di lavoro. In metropolitana ad esempio, prima di entrare sui treni, personale specializzato misurerà la febbre a tutti i passeggeri, mentre per quanto riguarda il lavoro si implementerà, laddove è possibile, lo smart working. Secondo quanto riferisce Repubblica sulle sue pagine online, Il Presidente del Consiglio ha ribadito la necessità di proseguire il confronto con le parti sociali e le associazioni di categoria.
Sul fronte della salute, l'Esecutivo continuerà l'implementazione dei Covid hospital su tutto il territorio nazionale. Per gestire meglio il tutto si useranno applicazioni tecnologiche e test. Proprio nelle scorse ore il Governo ha fatto sapere di aver scelto l'applicazione che permetterà di monitorare i contagi all'interno del territorio nazionale: la stessa si chiamerà "Immuni".
Come si potrebbe ripartire: le ipotesi allo studio
L'Esecutivo avrebbe già un'idea per come ripartire in totale sicurezza. Dal 4 maggio potrebbero già aprire le aziende di moda e mobili e si discute anche se far riaprire per quella data i cantieri edili, posti dove è più difficile mantenere un certo distanziamento sociale. Per quanto riguarda bar e ristoranti non c'è ancora una data precisa: da una parte c'è chi spinge per una riapertura, con regole molto severe, dal 4 maggio, dall'altro c'è chi presume che essi possano alzare le saracinesche da metà o fine maggio.
I tribunali riprenderanno la loro attività dal giorno 11 maggio. E sempre dal 4 maggio potrebbero riaprire i parchi pubblici e potrebbe essere consentito anche di fare attività sportiva lontano dal proprio domicilio, a patto che si vada da soli e non in gruppo. In questi giorni i proprietari degli stabilimenti balneari hanno avuto l'autorizzazione a recarsi presso i lidi per poter organizzare la stagione balneare. A tal proposito il Governo sta studiando un piano per far godere quanto più possibile la bella stagione alla popolazione.