L'intervista rilasciata da Giuseppe Conte al quotidiano Il Giornale sta facendo molto discutere. Sono diversi, infatti, i passaggi contestati del lungo colloquio concesso dal Presidente del Consiglio al giornale diretto da Alessandro Sallusti. L'europarlamentare di En Marche di Emmanuel Macron, Sandro Gozi, si dice ad esempio convinto che Conte abbia già deciso di dire sì al Mes, ma che non sappia ancora come dirlo al suo partito di riferimento, il M5S.

Polemiche ancora più aspre, invece, stanno suscitando le frasi del Premier su Forza Italia di Silvio Berlusconi e sul direttore del quotidiano berlusconiano, elogiati per il loro atteggiamento definito "costruttivo" sull'emergenza in atto.

A questo proposito un altro direttore, stavolta de Il Tempo, Franco Bechis, racconta un retroscena sulla presunta rabbia che sarebbe montata sulle chat interne del M5S.

L'intervista di Giuseppe Conte a Il Giornale: 'Atteggiamento costruttivo e responsabile di Forza Italia'

Tra le diverse domande formulate dal duo formato da Alessandro Sallusti e Adalberto Signore al Premier Giuseppe Conte, quella sul possibile riallaccio del "filo del dialogo" da parte del Governo con almeno una parte dell'opposizione parlamentare risulta la più interessante.

Conte si dichiara senza dubbio "aperto al dialogo" e aggiunge di apprezzare "l'atteggiamento costruttivo e responsabile" tenuto da Forza Italia durante l'emergenza sanitaria in atto, compreso il rapporto con l'Europa, impegnata a risolvere l'aspetto economico della crisi.

Non tanto può dire il Premier della Lega di Salvini e di FdI della Meloni, i quali non avrebbero, a suo modo di vedere, "univoche visioni sugli atteggiamenti da tenere in questa fase".

Conte fa i complimenti anche a Sallusti

Non pago dell'elogio di Forza Italia appena consegnato alle cronache, Giuseppe Conte riconosce al quotidiano che lo ospita per l'occasione (di proprietà della famiglia Berlusconi, ndr), ma in particolar modo al suo direttore Alessandro Sallusti, di stare dimostrando "di saper distinguere quello che è un atteggiamento legittimamente critico da quello che è invece un approccio aprioristicamente prevenuto nei confronti delle misure prese dal Governo".

Ogni riferimento a Salvini e Meloni è, ovviamente, puramente voluto.

Il retroscena di Franco Bechis: 'M5S contro aperture di Conte al cavaliere nero'

Sul tema dell'intervista di Giuseppe Conte a Il Giornale si butta anche Franco Bechis. Per il direttore de Il Tempo, infatti, il Premier starebbe cercando "disperatamente la sponda di Forza Italia in Parlamento".

Si spiegherebbero così i numerosi "ammiccamenti" fatti sia a Berlusconi che a Sallusti.

Parole che non sarebbero passate inosservate "nella galassia del M5S", rivela Bechis, il quale aggiunge che "nelle chat di portavoce e militanti è nato subito un putiferio sulle aperture del Premier al 'cavaliere nero', nemico di una vita". Insomma, secondo il giornalista, il Premier avrebbe bisogno dei parlamentari di Berlusconi per puntellare la sua maggioranza. Opzione "indigeribile" per i pentastellati.