Il Presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, avrebbe già detto sì al Mes, ma non saprebbe ancora come spiegarlo al suo partito di riferimento, il M5S, notoriamente contrario ad attivare il Meccanismo europeo di stabilità. È questa l’opinione che si è fatto Sandro Gozi dopo aver letto l’intervista che il nostro Premier ha rilasciato al quotidiano Il Giornale domenica 19 aprile. L’ex sottosegretario del Pd, oggi europarlamentare eletto nelle file del partito francese En Marche di Emmanuel Macron, non sembra mostrare dubbi in merito e interpreta le parole di Conte nel senso di una apertura nei confronti di un nuovo Mes senza le tanto temute condizionalità.

L’intervista di Conte a Il Giornale: ‘Maggioranza non è spaccata sul Mes’

Intervistato dal quotidiano diretto da Alessandro Sallusti, Giuseppe Conte si dichiara “fiducioso” rispetto al buon esito della riunione del Consiglio europeo, fissata per giovedì 23 aprile. La soluzione migliore alla crisi economica in atto, a suo parere, non può essere che “un ambizioso fondo per la ripresa, con emissione di titoli comuni”. Conte nega anche che all’interno della sua maggioranza ci siano delle frizioni sul Mes, visto che Pd e M5S sarebbero “compatti” nella richiesta a Bruxelles di mettere in campo misure efficaci e sostenibili.

Il Premier: dibattito sul Mes ‘astratto’

Insomma, quello in corso sul Mes sarebbe un “dibattito molto astratto”, sostiene Conte, il quale ribadisce di ritenerlo “inadeguato e insufficiente”.

La sua speranza è che dalla discussione europea possa saltar fuori uno strumento finanziario diverso dall’attuale Meccanismo europeo di stabilità, considerato totalmente inadeguato per fare fronte all'epocale crisi economica in corso. E, a questo proposito, si dice d’accordo con la Spagna che “ha chiesto da subito di cambiarlo” prima di poterlo utilizzare e promette di valutare “i dettagli di questa nuova linea di finanziamento al momento opportuno”.

Il commento di Sandro Gozi: ‘Conte ha detto sì al Mes’

Ma è proprio questo punto che fa saltare la mosca al naso a Sandro Gozi. Il passaggio ‘incriminato’ dell’intervista di Conte è il seguente: “Valuteremo i dettagli di questa nuova linea di finanziamento al momento opportuno e sceglieremo la strada migliore per i nostri interessi nazionali”, dopo aver tenuto una “discussione trasparente” nel Parlamento italiano.

Ragionamento che induce l’europarlamentare eletto nel 2019 con il partito En marche del Presidente francese Emmanuel Macron a commentare così su Twitter: “Esegesi dell’intervista di dell’avvocato Conte a Il Giornale: ho già detto sì al Mes ma non so come spiegarlo ai miei del M5S”.