Quattro sbarchi e circa 200 migranti approdati a Lampedusa nelle ultime ore. I profughi, arrivati con imbarcazioni di fortuna, vanno ad aggiungersi alle circa 100 persone che già da due giorni dormono sul molo del porto dell’isola siciliana. Il centro di accoglienza lampedusano, invece, è già al massimo della capienza. Una situazione di emergenza che ha provocato la reazione del Sindaco Totò Martello ma, soprattutto, quella del Governatore della Sicilia Nello Musumeci, il quale punta il dito contro il Governo Conte accusandolo di alimentare con il suo immobilismo “la paura di una nuova diffusione del contagio del Coronavirus”.

Lampedusa ‘presa d’assalto’ dai migranti

Per il quotidiano Repubblica, l’isola di Lampedusa sarebbe stata “presa d’assaltoda centinaia di migranti tra la serata di lunedì 4 maggio e le prime luci dell’alba di martedì 5. Le cronache raccontano di quattro imbarcazioni giunte sulle coste dell’isola siciliana con a bordo circa 200 profughi provenienti dall’altra sponda del Mediterraneo. In epoca di coronavirus è scattata subito l’emergenza, amplificata dal fatto che sul molo Favarolo del porto un centinaio di migranti ha trovato riparo sotto ad un tendone già da un paio di giorni. Ma non solo, perché altri 118 ospiti dell’hotspot isolano risultano ancora in quarantena.

Il Sindaco di Lampedusa chiede al Viminale una nave per ospitare i migranti in quarantena

“La situazione sull'isola sembra fuori controllo - chiosa il quotidiano progressista - impossibile così far rispettare le misure anti Covid. E Il bel tempo lascia presagire che gli arrivi sono solo cominciati”. Tanto è bastato per far allarmare il Sindaco di Lampedusa Totò Martello, il quale ha chiesto da giorni al Ministero dell’Interno di inviare una nave di fronte alle coste dell’isola allo scopo di ospitare per la quarantena tutti i migranti che dovessero arrivare dall’Africa.

In questo modo si eviterebbe qualsiasi contatto tra cittadini di Lampedusa e profughi. Ma per ora il Viminale non ha fatto pervenire risposte.

Nello Musumeci furioso con il Governo

Se la protesta del primo cittadino di Lampedusa si è mantenuta per il momento nei limiti di un confronto pacato, non altrettanto sembra accadere tra il Presidente della Regione Sicilia e il Governo Conte.

Non appena ricevuta notizia dei nuovi sbarchi, infatti, Nello Musumeci è esploso. Lampedusa vivrebbe a suo dire una “condizione di seria preoccupazione” visto che l’hotspot dell’isola risulta già “assolutamente stracolmo” e, quindi, non è possibile che continuino ad arrivare imbarcazioni cariche di migranti. Anche Musumeci ribadisce la richiesta di una nave per la quarantena e commenta ironico: “Non ci vuole molto”. Per il Governatore, la Sicilia è già impegnata ad affrontare diversi problemi, dunque il Governo Conte “non può assolutamente scaricare questo dramma sul sistema sanitario e sociale regionale, alimentando una forte tensione tra i cittadini, alimentando la paura di una nuova diffusione del contagio del coronavirus”.