Giorgio Napolitano spegne 95 candeline. Un traguardo importante per un uomo che ha segnato la storia della Repubblica italiana. Lo fa dopo aver superato un delicato intervento all'aorta, subito il 24 aprile del 2018 e da cui sembra essersi ripreso. Il Presidente emerito ha ricevuto molti messaggi di auguri, a testimonianza di quanto la sua figura abbia contraddistinto una lunga epoca nel mondo della politica.
Napolitano: lunga carriera politica
Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno del 1925. La sua carriera politica ha avuto come apice la sua esperienza al Quirinale.
Per nove anni è stato Presidente della Repubblica, portando a compimento il primo mandato e restando inquilino del Colle per un ulteriore biennio. Le sue dimissioni sono arrivate il 14 gennaio del 2015, dando seguito alla dichiarazione di fine anno in cui manifestava l'insorgenza di difficoltà legate all'età. Nel corso della sua longeva carriera politica ha, tuttavia, avuto diversi incarichi. La sua carriera di deputato è durata dal 1953 al 1996. Periodo nel quale ha avuto l'onore e l'onere di presiedere la Camera e di essere ministro dell'Interno nel governo Prodi 1. Per lui anche esperienza a Bruxelles come europarlamentare (dal 1989 al 1992) e poi dal 1999 al 2004. Carlo Azeglio Ciampi lo ha, inoltre, nominato senatore a vita nel 2005.
Napolitano: un Presidente con particolarità uniche
Giorgio Napolitano è stato il terzo Presidente della Repubblica nato a Napoli. I napoletani che lo avevano preceduto erano stati Enrico De Nicola e Giovanni Leone. Sotto il profilo politico, la sua elezione al Quirinale resta storica. È stato il primo ad arrivare sul Colle avendo alle spalle un passato da militante del Partito Comunista Italiano.
Resta, inoltre, l'unico Presidente ad avere avuto due mandati, sebbene il secondo si sia concluso con largo anticipo. Sotto il suo mandato l'Italia fu costretta a fronteggiare la più grande crisi economica dell'epoca contemporanea. In quel caso fu lui ad affidare a Mario Monti il mandato di dar vita a un governo tecnico che restò al timone dell'Italia tra il 2011 ed il 2013.
Tanti i messaggi di auguri ricevuti da Napolitano
Nel giorno del suo 95esimo compleanno, il Corriere della Sera racconta come Napolitano abbia ricevuto le chiamate di auguri da parte di Sergio Mattarella e del commissario Ue Paolo Gentiloni. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, invece, gli ha indirizzato il proprio pensiero a nome proprio e del governo, sottolineando il suo impegno profuso a livello della nazionale.
Secondo quanto rivela il quotidiano, Giorgio Napolitano spegnerà le candeline in compagnia di moglie, figli e nipoti nella sua abitazione romana. "Mi sento infragilito" sarebbero state, secondo il Corriere della Sera, le parole rivelate da Napolitano in merito al suo stato.