I decreti sicurezza sono tra i temi all'attenzione del governo. Il premier Conte, intervistato da Fanpage, ha fatto sapere che ha intenzione di modificarli in tempi brevi. Spera infatti che la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, li possa portare in Consiglio dei Ministri entro la prossima settimana.

Il governo cambia i decreti sicurezza

Il governo sui decreti sicurezza fa sul serio. A breve, le nuove modifiche potranno essere inserite all'interno del Consiglio dei Ministri. L'obiettivo è quello di cambiare le norme contenute all'interno del decreto voluto con forza dall'ex Ministro dell'Interno Matteo Salvini.

Secondo le parole di Giuseppe Conte, il governo ci sta già lavorando. E la ministra Lamorgese ha l'incarico di realizzare la versione finale delle modifiche.

Nell'intervista a Fanpage, il premier fa sapere che la modifica dei decreti è un punto importante di questa esperienza di governo.

La modifica dei decreti sicurezza

Sui tempi delle modifiche, Conte non vuole sbilanciarsi. Il governo è impegnato anche in altri fronti e il "piano di rilancio sta già assorbendo molto” fa sapere il premier, intervistato a Villa Pamphili in occasione degli Stati Generali dell'Economia. Nella stesura del nuovo testo che andrà a modificare l'impianto normativo voluto dall'ex ministro Salvini, si occuperà la titolare del Viminale: “Lamorgese ha avuto l’incarico di mettere a punto la versione finale delle modifiche".

Il premier fa sapere che non passerà molto tempo dalla modifica: "Spero che già la prossima settimana potremo ritrovarci in Consiglio dei Ministri per le modifiche”. Il cambiamento di queste norme rappresentano un punto importante dell'agenda del governo giallorosso. Secondo il presidente del Consiglio, infatti, fanno parte del programma con cui è nato il governo tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle.

Ed è anche su questo punto che ha ricevuto la fiducia del Parlamento.

Conte sulla regolarizzazione dei migranti

Nel corso dell'intervista Conte, ha parlato di un altro tema legato ai decreti sicurezza, quello dello regolarizzazione dei migranti. La misura approvata dal governo alcune settimane fa ha l'obiettivo di far emergere il lavoro nero in vari settori e nasce, secondo Conte, dall'esigenza di contrastare il fenomeno del caporalato.

Il fine è quindi quello di conferire regolarità a tutta una serie di prestazioni che interessano non soltanto l'agricoltura ma anche il lavoro familiare di colf e di badanti.

Il recente provvedimento del governo ha voluto quindi regolarizzare tante situazioni lavorative. E allo stesso tempo si pone in linea di continuità con le modifiche dei decreti voluti da Matteo Salvini.