Giorgia Meloni torna ad attaccare Giuseppe Conte. Lo fa dopo che la notizia politica del 17 giugno è stata l'abbandono dell'aula da parte di Fratelli d'Italia e Lega durante l'informativa del premier presso la Camera dei deputati. Il capo del governo ha come noto parlato al parlamento in vista del prossimo Consiglio Europeo: con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, la leader di Fdi ha inteso sottolineare come il suo partito non avesse però alcuna intenzione di assistere a ciò che ha definito "l'ennesimo show di Conte". A ciò ha aggiunto accuse relative al fatto che il presidente del Consiglio non rispetterebbe alcuni principi della democrazia.

Il riferimento va alla mancata richiesta di pronuncia nei confronti del Parlamento in merito all'indirizzo da prendere in vista delle prossime mediazioni con l'Europa.

Conte tiene l'informativa, Fdi lascia l'aula

Conte ha detto di aver scelto di parlare alla Camera dei deputati per aggiornare il parlamento sulla situazione. Una scelta che non ha trovato l'approvazione dell'opposizione di cui Giorgia Meloni si è fatta portavoce. In particolare ha segnalato ai suoi follower che Fratelli d'Italia si sarebbe rifiutata di "rendersi complice dell'ennesima violazione delle norme della Repubblica e delle dinamiche istituzionali della democrazia". La leader di Fdi ha scelto di richiamare la Legge 234/2012 che all'articolo 5, come la stessa Meloni ha sottolineato, contiene una norma che si occupa di disciplinare la conclusione degli accordi tra gli Stati membri e l'Unione Europea.

Il riferimento va a tutte quelle mediazioni che, una volta concluse, si trovano a determinare "conseguenze rilevanti" sulla "finanza pubblica". Si tratta di una misura che vincolerebbe il governo a tenere conto di quelli che sono gli orientamenti e gli indirizzi delle Camere con ciò coinvolgendo anche l'opposizione, cosa che a detta della Meloni Conte non avrebbe fatto.

Per la Meloni Conte avrebbe dovuto coinvolgere il Parlamento

Secondo Giorgia Meloni, invece, Conte avrebbe ancora una volta "deciso di calpestare la legge". L'accusa che la numero uno di Fratelli d'Italia muove al premier è quella di essersi presentato in parlamento solo per un'informativa, impedendo ai rappresentanti dei cittadini di votare ai fini di un possibile indirizzamento della mediazione.

Scelta quella di Conte che, a parer della leader di Fdi, determinerebbe "una deriva autoritaria e liberticida" del premier.

Abbandonare l'aula, secondo quando lascia intendere Giorgia Meloni, sarebbe perciò divenuta una scelta inevitabile. Giorgia Meloni si è, inoltre, chiesta come i presidenti di Camera e Senato continuino a subire quanto starebbe avvenendo in totale silenzio.