Fabio Fazio torna a far discutere per il suo contratto. Secondo quanto segnala Il Fatto Quotidiano, il conduttore di Che tempo che fa potrebbe essere interessato da una discussione in seno al Consiglio d'Amministrazione della Rai. Un articolo apparso sul giornale diretto da Marco Travaglio riporta che, in seno alla televisione pubblica, potrebbe emergere la decisione di mettere in atto una stretta relativa ai conduttori che hanno rapporti diretti con la produzione dei programmi che vanno in onda sulle reti Rai.
La Rai farebbe propria delibere Agcom e Vigilanza
Secondo quanto rivelato da Il Fatto Quotidiano, la Rai sarebbe pronta ad aprire una nuova era. In particolare, l'intenzione sarebbe quella di mettere in atto delibere ad hoc della Commissione di Vigilanza e dell'Agcom. Ciascun programma, infatti, non potrà più avere partecipazioni superiori al 30% di artisti appartenenti ad uno stesso agente. Allo stesso tempo, non sarà più possibile che un professionista possa partecipare alla produzione di una trasmissione e, contemporaneamente, curare gli interessi di un personaggio televisivo.
Il Fatto Quotidiano segnala, inoltre, il fatto che Salini avrebbe annunciato un taglio del 10-20% dei compensi per quanti lavorano in seno alla Rai con mansioni artistiche o dirigenziali.
'Mai più un caso Fazio', l'esordio de Il Fatto Quotidiano
Da tempo, tra coloro messi maggiormente nel mirino per il proprio stipendio c'è Fabio Fazio. Il leghista Matteo Salvini, ad esempio, quando era Ministro dell'Interno sottolineava come lui in un anno percepisse lo stesso introito mensile del conduttore di Che tempo che fa.
Oggi, il giornale diretto da Marco Travaglio parla di una 'norma anti-Fazio' che, però, va oltre l'aspetto legato all'accordo diretto tra la Rai ed il diretto interessato.
"Mai più un caso Fazio" è la frase d'esordio contenuta nel pezzo. Sarebbe questa l'intenzione che potrebbe emergere nelle future strategie Rai. Per capire a cosa si fa riferimento è necessario analizzare l'attuale situazione del giornalista e conduttore genovese.
Il suo storico programma "Che tempo che fa" è prodotto da L'Officina. Si tratta di una società che ha le proprie quote quoste spartite equamente tra Magnolia e lo stesso Fabio Fazio.
L'obiettivo della Rai e dell'amministratore delegato Fabrizio Salini sarebbe quello di vietare la possibilità che un conduttore possa essere socio di chi produce un programma per il quale percepisce anche un cachet. Non resta che attendere per capire quali saranno le disposizioni ufficiali da parte della televisione pubblica.