Salvini a Repubblica parla chiaro. Il leader del centrodestra è ancora lui. Il timone della Lega è ben saldo e secondo i sondaggi rimane il partito più apprezzato dagli italiani. Nell'intervista di oggi su Repubblica l'ex ministro dell'Interno punta a rilanciare l'azione del centrodestra in vista delle elezioni regionali criticando anche il Partito democratico che a suo avviso starebbe già pensando al successore di Sergio Mattarella al Quirinale.

L'intervista a Matteo Salvini

Il leader della Lega ha parlato del futuro della Lega e del centrodestra.

Non si sente invincibile. Di errori dice di commetterne tanti ogni giorno, come tutti quelli che hanno la responsabilità di prendere delle scelte. Rivendica comunque il dato dell'ultimo sondaggio Swg che premia la Lega come il primo partito con otto punti di scarto sul Partito democratico.

Salvini fa sapere inoltre che parteciperà al prossimo incontro con il premier Conte. Serve lo sforzo di tutti per far ripartire il paese e l'economia. E poi si sbilancia anche sull'elezione del prossimo capo dello Stato.

'Far ripartire l'economia'

Salvini parteciperà al prossimo incontro col premier Conte. Il leader della Lega chiede che le elezioni si svolgano in autunno per non lasciare il paese fermo. Occorre "far ripartire l'economia paralizzata dalle divergenze di Pd e M5s".

Sulle liste da presentare in vista delle regionali fa sapere di essere vicino ad un accordo con gli altri partiti di centrodestra. "Sto lavorando a un’intesa complessiva. Da leader del primo partito e della coalizione sono pronto a fare un passo indietro".

L'ex ministro dell'Interno non sembra preoccupato per il calo di consensi.

Lo attribuisce piuttosto all'emergenza Covid-19 visto che il Carroccio è l'unico che "vive in mezzo alla gente", mentre gli altri, come il Partito democratico e il Movimento Cinque stelle "non esistono più, non hanno una sede". Difficile far Politica attiva con il paese in lockdown: "Se chiudi piazze e fabbriche per tre mesi alla Lega togli lo spazio vitale".

L'elezione del capo dello Stato

Salvini ha elogiato anche le parole di Mattarella sul caso Palamara. Si tratta di "un problema che non sarà risolto con l'espulsione del magistrato dall’Anm”. Salvini ha parlato anche del successore del capo dello Stato: “Il presidente sarà eletto con molta probabilità con i voti di tutti anche se il Pd ne vuole uno suo".

Il Partito democratico secondo il leader leghista lavora "per averne uno a suo piacimento”. E adesso sta già pensando al suo successore "con giochetti a dir poco ineleganti". Il centrodestra nei prossimi mesi, a suo dire, potrà avere i numeri decisivi in Parlamento. Potrà essere determinante e cambiare gli equilibri per eleggere tra qualche anno il successore del presidente della Repubblica.