Proseguono le polemiche sulla vicenda che ha interessato la statua del giornalista Indro Montanelli. A una settimana dal suo imbrattamento si continua a discutere del tema, evidentemente delicato e ricco di connotati. Ad essere appena entrato nel dibattito il sempre presente Vittorio Sgarbi che su Twitter ha lanciato una provocazione che farà discutere, proponendo di abbattere la statua di Benigni visto che palpeggiò Raffaella Carrà in diretta tv.

Polemiche sulle statue

Le polemiche sulle statue sembrano non finire, come se si fosse entrati in un flusso mondiale senza fine: in principio furono le proteste per l'uccisione del cittadino afroamericano George Floyd da parte di un poliziotto statunitense, a seguito delle quali molte statue di personaggi legati alla schiavitù in USA (e non solo) sono state vandalizzate e persino abbattute.

In Italia la furia dei vandali si è scagliata invece contro la statua di Indro Montanelli: l'ex direttore del Corriere della Sera, colonna portante del giornalismo italiano, viene criticato da molti anni per le scelte compiute in gioventù. Montanelli infatti avrebbe sposato una bambina di 12 anni nel 1935 ai tempi della Guerra d'Etiopia, un passato che lo stesso giornalista non ha mai voluto condannare.

Una settimana fa la statua realizzata in suo onore, posta nei giardini pubblici di Milano dove lo scrittore venne gambizzato dalle Brigate Rosse nel 1977, è stata imbrattata da un collettivo di studenti milanesi. Tantissime le condanne del mondo della Politica e del giornalismo. Altri invece pur non essendo d'accordo con le idee di Montanelli hanno preso le distanze da questo gesto.

La provocazione di Sgarbi

In merito alle polemiche sull'atto vandalico contro la statua di Indro Montanelli è intervenuto come accennato in apertura anche Vittorio Sgarbi.

Il critico d'arte e deputato italiano ha difeso la figura dell'ex direttore del Corriere della Sera lanciando una provocazione sui social network.

"Credo sia opportuno, per adeguarsi alla furia iconoclasta di questi giorni, buttare giù anche la statua dedicata a Roberto Benigni (che palpeggio Raffaella Carrà)" si legge sul profilo Twitter del critico d'arte.

La statua dedicata al comico toscano si trova a Manciano La Misericordia, piccola frazione del comune di Castiglion Fiorentino, paese che ha dato i natali al popolare attore toscano.

Sgarbi si riferisce a una gag tenuta dal comico nel 1991 su Rai 1 durante il programma Fantastico 12. Benigni in quell'occasione scherzò a lungo con la ballerina e conduttrice Raffaella Carrà. E alla fine la abbracciò in modo goffo toccandola ripetutamente. Una gag comica che a 29 anni di distanza rimane ancora nel cuore dei telespettatori italiani.