Giorgia Meloni non gradisce la condotta del governo presieduto da Giuseppe Conte e non usa giri di parole per manifestare il suo dissenso. La leader di Fratelli d'Italia è stata protagonista di un intervento furente nei confronti dell'esecutivo e del premier, nel giorno in cui alla Camera dei Deputati si è discusso della proroga dello stato d'emergenza. Un intervento quello della Meloni in cui sono state espresse critiche per il modo in cui si è affrontata la situazione legata al Coronavirus. Particolarmente ruspanti sono diventati i toni nel momento in cui la numero uno di Fdi ha forse visto un ghigno del premier riconducibile a una risata nel momento più concitato del suo intervento.
Coronavirus: stato d'emergenza non approvato dalla Meloni
Il governo punta a prorogare lo stato d'emergenza. Si tratta di una soluzione che consentirebbe di bypassare alcuni vincoli parlamentari su alcuni eventuali provvedimenti, in ragione di una situazione emergenziale che, secondo l'opposizione, non esiste più. "Non consentiremo - ha detto Giorgia Meloni - che continuiate ad usare poteri speciali per non dare risposte agli italiani, quando aiutate solo immigrati clandestini. Anche in rapporto a ciò che accade in questi giorni".
La dura critica dell'esponente di Fratelli d'Italia riguarda il modo in cui si stanno gestendo i flussi migratori, a fronte della durezza delle decisione nei confronti di chi non rispetta le norme anti-Covid.
"Con quale faccia - chiede avete multato i commercianti che scendevano in piazza?".
Coronavirus: Meloni contro la gestione dell'immigrazione
La situazione legata agli sbarchi, a fughe dai centri d'accoglienza e necessità di monitorare il fenomeno in relazione al coronavirus ha ampliato lo spettro di discussione sui migranti.
"Ci dite - tuona Giorgia Meloni - che diavolo state facendo? E' da pazzi irresponsabili. Noi abbiamo fatto sacrifici enormi per limitare il contagio. Abbiamo condannato a morte decine di migliaia di attività, rischiamo milioni di disoccupati. Non renderemo tutto vano per la vostra furia immigrazionista".
Quello della Meloni è un intervento duro nei contenuti ed anche nel modo di esprimersi.
Il tono della voce utilizzato dalla leader di Fratelli d'Italia non nasconde certo il suo accoramento che diventa fortissimo nel momento in cui si accorge di un'espressione di Conte. Forse un sorriso, in risposta agli attacchi subiti dal premier. La deputata in risposta alla sensazione avuta si rivolge subito al premier: "Non rida, perché non c'è niente da ridere".
Una pausa di pochi secondi in relazione all'accaduto, prima di un ritorno ad una conclusione bellicosa nei confronti del governo.
"Non saremmo - chiosa - conniventi con questa roba qui. Non vi daremo tregua fin quando non restituirete agli italiani la loro libertà".