Giorgia Meloni alla Camera dei Deputati attacca duramente il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La leader di Fratelli d'Italia è intervenuta dopo la comunicazione del premier sulla prosecuzione dello stato di emergenza. Meloni ha parlato di deriva liberticida e di misure da pazzi irresponsabili.

Meloni: consolidamento di potere con la scusa della situazione di emergenza

Nel suo duro attacco a Montecitorio, Meloni ha parlato di un governo che punta a una deriva liberticida e che l'obiettivo è quello, con la scusa di questa emergenza, di rafforzare il proprio potere e consolidare le poltrone.

La leader di Fratelli d'Italia non ha fatto giri di parole e ha parlato di misure da pazzi irresponsabili. La leader di Fdi ha attaccato un governo che ha multato i commercianti che manifestavano in piazza chiedendo aiuto in modo organizzato e regolare. Con quale faccia, ha detto rivolta al premier, chiudete le attività in cui non si mantiene il distanziamento e poi viene concesso a migliaia di persone, come gli immigrati clandestini, di entrare nel nostro territorio nazionale lasciandoli liberi di girare e di violare la quarantena?

Giorgia Meloni sulle risate di Conte durante il suo discorso: 'Non c'è niente da ridere'

Nel corso del discorso di Giorgia Meloni alla Camera c'è stato un momento in cui il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è messo a ridere.

Meloni, accortasi di quanto avveniva, ha colto la palla al balzo e ha sottolineato al premier che sono stati fatti sacrifici enormi per contenere la diffusione del contagio della Covid-19. Migliaia di attività non riapriranno più e sono state di fatto condannate a morte, c'e un rischio di avere milioni di disoccupati. Per tutte queste cose non va reso tutto vano: 'Non rida perché non c'è nulla da ridere' ha sottolineato.

Meloni ha annunciato che la responsabilità di Fratelli d'Italia impedisce alla forza Politica di essere connivente col Governo.

La risata di Conte è però divenuta immediatamente un caso politico. C'e chi sottolinea che il premier stesse ridendo non per quello che stava dicendo Meloni ma per un'altra situazione. Non è di questo avviso il vicepresidente del gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Fabio Rampelli.

Il deputato ha scritto che il fatto che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla camera rida mentre interviene la presidente Giorgia Meloni su un tema importante come la proroga dello stato di emergenza, rappresenta un'offesa in primis alla donna, poi alla deputata e a tutti gli italiani. Per Rampelli si tratta di un insulto al momento drammatico che il nostro Paese sta vivendo e si augura di leggere al più presto un messaggio di scuse del primo ministro.