Giorgia Meloni e Giuseppe Conte sono due personaggi che stanno caratterizzando il momento storico sotto il profilo politico. Da un lato c'è il premier che passerà alla storia come colui che si è trovato a gestire una grande pandemia. Dall'altro c'è la leader di un partito in forte ascesa negli ultimi anni. Tra i due c'è la distanza di chi occupa posizioni molto lontane. Un'idea che ha trovato conferma nell'intervista rilasciata da Giorgia Meloni a Libero. La leader di Fratelli d'Italia ha avuto modo di criticare l'operato del governo sull'emergenza coronavirus, ma soprattutto ha manifestato il suo punto di vista sul premier.

Meloni critica la gestione della pandemia con il Conte-bis

La leader di Fratelli d'Italia è stata chiamata a esprimere un voto sulla gestione della pandemia da parte del Conte bis. Giorgia Meloni senza indugio ha riservato un'insufficienza piena. "Non ci ha mai ascoltato" ha detto a Libero. Ricorda come loro chiedessero da subito misure restrittive per la Cina e come prima degli altri avessero chiesto il lockdown. Misura, che nella narrazione della Meloni, sarebbe arrivata soltanto due settimane dopo la richiesta fatta dal partito di centrodestra. E poi l'attacco sulle misure economiche: "Ha dilapidato 80 miliardi con marchette, bonus, regalie e poltrone. Atteggiamento inaccettabile".

Meloni parla del rapporto con Conte

È arrivato poi il momento di esprimere un giudizio su Giuseppe Conte come persona. La numero uno di Fratelli d'Italia ha sottolineato come tra loro ci sia un rapporto "cordiale, molto franco". Questo, però, non è un presupposto che la dissuade dal criticare apertamente il premier. "Talvolta - ha spiegato - ho l'impressione che il premier sia un lupo travestito da agnello.

Una persona con obiettivi precisi, un ragazzo determinato che sa quel che vuole". La Meloni ha evidenziato, come, a suo avviso, la missione che si sarebbe prefissato Conte sarebbe quella di mantenere il suo posto a Palazzo Chigi. "Costi - ha evidenziato la numero uno di Fratelli d'Italia - quel che costi". L'accusa rivolta al presidente del Consiglio è,inoltre, quella di aver messo in piedi un "teatrino insopportabile".

La leader di Fratelli d'Italia ritiene che Conte abbia fatto "il gioco dei ruoli" con il Movimento 5 Stelle. "Mentre - ha specificato - diceva di voler dialogare con l'opposizione i grillini avevano il compito di boicottare in tutti i modi il dialogo con noi, bocciando qualsiasi nostro emendamento". Parole che, ancora una volta, sottolineano quanto tra Giorgia Meloni e Giuseppe Conte non ci sia particolare feeling a livello politico.