Pietro Senaldi, con un editoriale su Libero, parla di Rocco Casalino. Il portavoce del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stato, infatti, sottoposto a un'operazione. Ciò che offre spunti di riflessioni al direttore del quotidiano è il fatto che il responsabile della comunicazione di Palazzo Chigi abbia scelto di beneficiare delle prestazioni del sistema sanitario lombardo.
Casalino nello stesso ospedale dove Berlusconi è ricoverato per Covid
Diversi giornali hanno riportato la notizia dell'operazione subita da Rocco Casalino. L'ospedale in cui è stato trattato è la stessa nota struttura in cui Silvio Berlusconi, in questo momento, è stato ricoverato per Covid.
Secondo quanto diverse fonti rivelano il portavoce di Giuseppe Conte sarebbe finito sotto i bisturi lo scorso giovedì. L'operazione è stata svolta per asportare una cisti collocata in posizione sottomandibolare. Si è perciò avuta la rimozione della neoforamzione e l'avulsione contestuale di due denti del giudizio.
Pietro Senaldi, nel suo editoriale, ha definito l'operazione "un banale intervento". Tuttavia non è l'aspetto sanitario ciò su cui pone la propria lente d'ingrandimento il giornalista. Semmai a far notizia nell'analisi è il fatto che Rocco Casalino si sia mosso verso Milano per sottoporsi all'operazione, scegliendo la struttura del San Raffaele del capoluogo lombardo.
Senaldi su Libero puntualizza alcuni aspetti
"Ci rallegriamo con lui, ha dimostrato - scrive Senaldi - di sapersi scegliere le cliniche meglio dei fidanzati". "La legittima e condivisibile scelta sanitaria di Rocco smentisce nei fatti le accuse mosse dalle più autorevoli voci dei cinque stelle e del loro principale organo di stampa, Il Fatto Quotidiano, nei confronti della sanità lombarda".
Chiaro il riferimento ai diversi attacchi che il giornale diretto da Marco Travaglio ha riservato alla regione guidata da Attilio Fontana rispetto alla gestione dell'emergenza sanitaria legata al coronavirus.
"Il governo stesso - incalza Senaldi - ha messo in discussione il sistema di welfare della Lombardia, rimproverandogli di essere troppo sbilanciato in favore degli ospedali privati edi fatto screditando la sanità più efficiente d’Italia".
Dall'analisi di Pietro Senaldi si evince la non troppo velata accusa nei confronti del Movimento 5 Stelle secondo cui per ideologia si sosterrebbero alcune ragioni, smentite poi dai fatti. Ed è in sostanza quello che secondo il giornalista Rocco Casalino avrebbe fatto.