Il reggente capo grillino, Vito Crimi, dopo essere divenuto il capro espiatorio della disfatta elettorale del M5S incassata alle elezioni regionali e amministrative del 20 e 21 settembre, presenzia l’assemblea dei parlamentari M5s svoltasi giovedì a Montecitorio.
Lo stesso capo politico, avvertita la necessità di dissipare malumori e veleni post-elettorali e di porre in essere dei passi in avanti nella guerra interna al M5s, fa dietrofront sulla preannunciata decisione di disertare l’assise di deputati e senatori del M5s presentandosi nella sala dei gruppi di Montecitorio e sfoderando tre assi nella manica per risollevare le sorti interne del movimento.
I tre spiragli di pace interna: leadership politica, organo collegiale e percorso verso gli Stati Generali
Tre i possibili scenari di ripresa per il futuro del M5s illustrati dal reggente capo, Vito Crimi, in apertura dei lavori dell'assise dei parlamentari: l'individuazione di un nuovo capo politico, la scelta di un organo collegiale ed un percorso verso la formazione degli Stati Generali che parta dai territori.
Per i primi due scenari si prevede la designazione di un nuovo leader politico e di una leadership collegiale da votare online sulla piattaforma Rousseau.
Il terzo ed ultimo scenario, rivendicato già da tempo dalla platea di parlamentari M5s ma la cui fattibilità richiede tempistiche complesse, riguarda la delineazione di un percorso che porti alla formazione degli Stati Generali partendo dagli enti territoriali.
Come dichiarato dal reggente capo grillino, i lavori necessari per intraprendere il cammino verso gli Stati Generali prenderanno il via in tempi relativamente brevi, entro il 15 ottobre, con la convocazione delle assemblee territoriali la cui finalità sarà quella di consentire la raccolta di informazioni e dati da poter sintetizzare in una sorta di agenda tematica su cui il M5s dovrà poi interrogarsi.
Allo stesso tempo si prevede la costituzione di una commissione composta da 10 persone da individuare tra i portavoce dei parlamentari, degli europarlamentari e dei consiglieri regionali e comunali.
Nulla ancora di ufficiale per quanto riguarda la modalità di voto delle proposte avanzate mentre è atteso per lunedì l’incontro fra Crimi, il capo delegazione Alfonso Bonafede, ministri e viceministri per fare il punto della situazione.
Prevista invece per i parlamentari M5s una consultazione tramite email riguardante le opzioni di risanamento presentate nel corso dell’assise.
Il presidente della Camera definisce buono il percorso verso un'idea nuova di movimento
Il presidente della Camera dei Deputati, ed esponente del M5s Roberto Fico - nel corso dell'appuntamento "Verso la conferenza nazionale sulla salute mentale", tenuta nella mattinata di ieri nel capoluogo partenopeo presso il Palazzo Serra di Cassano - alle domande poste dai giornalisti, in merito agli scenari presentati in assemblea dal reggente capo politico Vito Crimi, definisce buona l'idea di delineare un nuovo percorso organizzativo per il M5s manifestando la sua approvazione circa la previsione di una leadership collegiale.
Altresì sottolinea la necessità di un luogo di discussione che sia non soltanto reale ma anche virtuale e partecipativo poiché, sfruttando gli strumenti messi disposizione dalla tecnologia, la possibilità di poter fare molte più cose ed intrattenere molte più discussioni in rete è più elevata oltre che funzionale.
Sulle elezioni amministrative napoletane, in programma per il prossimo anno, la terza carica dello Stato auspica invece "un percorso partecipato e senza fughe in avanti" accettando al tempo stesso la scelta annunciata dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, di presentare il proprio candidato alle elezioni amministrative 2021 già dalla prossima settimana.