Nicola Porro, nella sua quotidiana Zuppa di Porro, sposta il proprio focus sulle elezioni regionali e il referendum del 20 e 21 settembre. Un appuntamento per il quale cita un articolo di Bruno Vespa, apparso ad esempio su Quotidiano.net. In particolare il conduttore di Quarta Repubblica sottolinea come, a suo avviso, il collega di Porta a Porta abbia fornito la giusta metafora rispetto a ciò che potrebbe accadere al governo Conte a seconda di quelli che saranno gli esiti delle urne.

Regionali: per Bruno Vespa l'effetto non sarà subito visibile

"Non credo - scrive Bruno Vespa - che palazzo Chigi crollerà dopo le elezioni".

Una considerazione quella del decano del giornalismo politico che si accompagna ad una potenziale metafora. Quella che lo porta con la memoria ad un evento che lo ha scosso anche in maniera profonda, il terremoto de L'Aquila sua città natale.

Ricorda, infatti, come vide un palazzo del '700 che aveva la peculiarità di aver mantenuto intatta la faccia agli effetti del sisma, ma dietro non c'era più nulla. Era devastato. Secondo Bruno Vespa il rischio è che Giuseppe Conte possa confrontarsi con uno scenario di questo tipo.

"La facciata di Palazzo Chigi - specifica - resterà intatta, ma da lunedì sera bisognerà controllare le condizioni dei muri portanti dell'intero edificio di maggioranza".

Nicola Porro sottolinea come a Palazzo Chigi si potrebbe far finta che non sia accaduto nulla

Per capire il ragionamento occorre precisare alcuni punti. Oggi l'opposizione governa 13 regioni su 20. Il conduttore dà il centrodestra, sulla base dei sondaggi, favorito in Valle d'Aosta e nelle Marche. La vera partita, però, è su due regioni: "I muri portanti del Nazareno sono ormai la Puglia e soprattutto la Toscana".

Soprattutto nel caso del secondo territorio citato un'eventuale affermazione del centrodestra aprirebbe il campo ad uno scenario che sarebbe stato difficile ipotizzare in un territorio considerato roccaforte del centrosinistra.

Nicola Porro approva pienamente la linea delle circostanze con cui Bruno Vespa descrive ciò che potrebbe accadere.

"Probabilmente Palazzo Chigi - spiega il conduttore di Quarta Repubblica - farà finta di non risentire del terremoto di queste regionali e di queste voto per i referendum, ma sarà un gran casino quello che c'è dietro la facciata".