I "negazionisti del Coronavirus" sono avvisati: anche le loro manifestazioni, compresa quella di Roma di sabato 10 ottobre, dovranno rispettare le vigenti norme anti contagio. A farlo presente è il capo della Polizia, Franco Gabrielli, con una circolare emanata il 9 ottobre, destinata a tutti i prefetti e i questori italiani. Nel suo breve comunicato, Gabrielli riepiloga le regole in vigore per le manifestazioni pubbliche che comprendono, ovviamente, anche il distanziamento sociale e l’uso obbligatorio della mascherina. In caso queste prescrizioni non dovessero essere rispettate, prosegue il capo della Polizia, le forze dell’ordine saranno costrette a scioglierle.
La ‘Marcia della liberazione’ il 10 ottobre a Roma
Come appena accennato, sabato 10 ottobre è stata convocata una manifestazione a Roma a cui è stato dato il nome di ‘Marcia della liberazione’. Ad organizzarla sono state diverse sigle della galassia dei cosiddetti negazionisti del coronavirus o No mask. Fronte sovranista italiano, Alleanza Italiana Stop 5g e Movimento 3V, sono solo alcune delle associazioni che vi hanno aderito. Ma la manifestazione può contare anche sull’appoggio dell’ex deputata M5S, Sara Cunial, e dell’attore Enrico Montesano. Anche se quest’ultimo ha fatto sapere che non sarà presente in piazza.
I partecipanti all’evento negano di non credere all’esistenza della Covid-19, ma intendono denunciare “l’uso politico, liberticida e terroristico”che il governo starebbe facendo dell’emergenza sanitaria.
Le critiche dei negazionisti al governo Conte
Nell’appello degli organizzatori della ‘Marcia della liberazione’, identificati come negazionisti dal mondo della politica e dell’informazione, si legge che non sarebbe stato il coronavirus a spazzare via in questi mesi “interi comparti economici”, oppure a ridurre alla “povertà milioni di italiani”.
La responsabilità della crisi economica sarebbe invece da addossare alle “deficienze croniche dell’economia neoliberista”. Crisi che sarebbe provocata - secondo chi sostiene tali posizioni - anche dagli errori compiuti dal governo Conte nel contrasto della pandemia, visto che sarebbero state messe in atto “misure sproporzionate e sbagliate”, che oltre a provocare una “sospensione della democrazia”, accusano i negazionisti, avrebbero “paralizzato il Paese lasciandolo allo sbaraglio”.
Gabrielli avverte i negazionisti: ‘Obbligo di mascherina o manifestazioni sciolte’
Posizioni politiche nel merito delle quali Franco Gabrielli non entra. Il capo della Polizia, però, ci tiene a far sapere che la manifestazione di sabato dovrà comunque rispettare le norme valide anche per tutti gli altri eventi pubblici. Nella circolare emanata oggi si legge che tutte le manifestazioni pubbliche si devono svolgere esclusivamente in “forma statica”. Oltre all’obbligo di restare fermi, prosegue Gabrielli, è necessario rispettare tutte le “regole previste dalla normativa anti-Covid” attualmente in vigore. Bisognerà dunque garantire sempre il distanziamento sociale e l’uso corretto della mascherina. “In caso contrario - conclude la circolare - le forze dell’ordine dovranno scioglierle”. Un bel problema per i negazionisti e i No mask.