Eugenio Gaudio non sarà il commissario alla Sanità della Regione Calabria. A poche ore dalla sua nomina da parte del governo Conte, l’ex rettore dell’Università La Sapienza di Roma rinuncia ufficialmente al suo incarico. Le motivazioni di questa sua scelta sarebbero di natura familiare. La moglie non vorrebbe trasferirsi a Catanzaro e lui non ci tiene affatto ad aprire una crisi con lei, spiega Gaudio. L’ormai ex commissario aggiunge però anche alcune dichiarazioni in sua difesa. Rivela, infatti, che il procuratore di Catania avrebbe chiesto l’archiviazione per il reato di abuso di ufficio per il quale risulta indagato e che tante polemiche ha sollevato.
Eugenio Gaudio si dimette da commissario alla Sanità in Calabria
La notizia delle dimissioni lampo di Eugenio Gaudio dal ruolo di commissario straordinario del governo per la Sanità in Calabria, sono state precedute da una serie di indiscrezioni e voci che, nella giornata di martedì 17 novembre, hanno dato già per scontato il suo passo indietro. E, infatti, a distanza di pochissimo tempo, è arrivata la conferma ufficiale per bocca dello stesso ex rettore dell’Università La Sapienza. Gaudio decide di rilasciare una breve, ma significativa, intervista a Corrado Zunino per La Repubblica.
Eugenio Gaudio: ‘Mia moglie non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro’
Eugenio Gaudio decide dunque di confermare in prima persona la sua decisione.
Motiva la sua scelta parlando di “motivi personali e familiari” che gli impedirebbero di accettare l’incarico che gli è stato affidato dal governo Conte, e dal ministro della Salute Roberto Speranza in particolare. Zunino però non ci sta e pretende che il professore si spieghi meglio altrimenti, avverte, poi “partono le illazioni”.
Gaudio allora prende coraggio e abbozza un primo tentativo di giustificare la scelta di dimettersi. “Mia moglie non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro”, dichiara spiegando che il lavoro che avrebbe dovuto svolgere in Calabria andrebbe “affrontato con il massimo impegno”. Mentre una “crisi familiare” glielo impedirebbe.
L’ex commissario: ‘Procuratore ha depositato richiesta di archiviazione’
Il giornalista prova a chiedere spiegazioni, ipotizzando possa essere colpa dell’ansia per un incarico così importante, oppure che si sia risentito per le recenti polemiche sul suo coinvolgimento nell’inchiesta del 2019 sull’Università di Catania. Eugenio Gaudio spiega: “Il procuratore di Catania ha appena fatto sapere al mio avvocato che è andato a depositare la richiesta di archiviazione per il mio presunto abuso di ufficio”.