Alberto Zangrillo potrebbe presto entrare nella Giunta regionale della Lombardia. A mettere nero su bianco questa ipotesi è il quotidiano milanese Il Giorno. Secondo il giornale, infatti, a breve ci dovrebbe essere un rimpasto tra gli uomini e le donne che collaborano con il presidente regionale Attilio Fontana della Lega. E la poltrona che al momento sembra più a rischio è quella di Giulio Gallera, assessore al Welfare. Gallera si è trovato spesso al centro di polemiche e di critiche per la gestione dell’emergenza coronavirus in Lombardia. Per questo, sostiene il Giorno, ora si fanno tre nomi per sostituirlo, tra i quali quello di Zangrillo, primario di Terapia intensiva al San Raffaele di Milano.

Il Giorno: ‘Rimpasto di giunta in Lombardia si farà perché lo vuole Matteo Salvini’

Come appena accennato, il quotidiano Il Giorno è sicuro che un rimpasto di Giunta regionale in Lombardia si farà presto. Soprattutto perché sarebbe il leader della Lega in persona, Matteo Salvini, a volerlo con forza. Secondo il giornale milanese, l’opinione del numero uno del Carroccio rispecchierebbe quella espressa da molti consiglieri regionali della Lega, ovvero la necessità di un “cambio di passo” a Palazzo Lombardia. Il Giorno cita i due incontri avvenuti nella giornata del 13 novembre. Il primo tra lo stesso Salvini e i consiglieri leghisti, il secondo trai partiti di centrodestra che formano la maggioranza in consiglio regionale.

Entrambi finalizzati dare un volto nuovo alla Giunta regionale lombarda.

Possibile rimpasto in Lombardia già nelle prossime settimane

Secondo le indiscrezioni, il rimpasto in Lombardia potrebbe avvenire a gennaio, oppure prima di Natale, o addirittura tra qualche settimana. Il giornalista Giambattista Anastasio scrive che al momento ci sarebbero solo tre certezze.

La prima riguarda il fatto che venerdì prossimo, 20 novembre, Matteo Salvini incontrerà nella sede della Lega di via Bellerio, a Milano, il governatore Attilio Fontana, oltre che i consiglieri ed assessori in quota Carroccio, proprio per approntare un piano per rilanciare l'azione della Regione. La seconda certezza sarebbe che Giulio Gallera non sarebbe il solo assessore ad essere sostituito.

A rischio sarebbero anche Silvia Piani (Famiglia e Pari opportunità) e Martina Cambiaghi (Sport e Giovani), tutte e due della Lega. Ma anche Lara Magoni (assessore al Turismo) di Fratelli d’Italia.

Zangrillo tra i nomi dei possibili sostituti di Gallera

Ma a suscitare maggiore interesse è il nome del possibile sostituto di Gallera al Welfare. Il Giorno dà per favoriti il direttore dell'Ats di Milano Walter Bergamaschi e l'ex rettore dell’Università Statale del capoluogo lombardo Gianluca Vago. Il terzo nome finito sul taccuino de Il Giorno, anche se “più defilato”, è quello di Alberto Zangrillo, primario del reparto di anestesia dell’ospedale San Raffaele di Milano. Secondo il quotidiano, infatti, il suo stretto rapporto con Silvio Berlusconi, del quale è medico personale, potrebbe mettere d'accordo tutti nell'accettare la sua nomina ad assessore in Regione Lombardia.