Matteo Bassetti critica duramente Pier Ferdinando Casini sul tema dei vaccini anti Coronavirus. Il direttore del reparto di Malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova e il senatore del Gruppo Misto, sono entrambi ospiti de L’aria che tira nella giornata di mercoledì 2 dicembre. La conduttrice del talk show di La7, Myrta Merlino, domanda al parlamentare centrista la sua opinione sulla ormai prossima distribuzione del vaccino. Ma la sua frase “bisogna vedere quanto i vaccini saranno sicuri”, provoca la reazione di Bassetti al quale non piace che un politico importante come lui “dica se sono sicuri”.

Casini a L’aria che tira: ‘Bisogna vedere quanto i vaccini saranno sicuri’

“Non mi sembra che Trump e Johnson finora abbiano messo il vaccino nelle case degli americani o degli inglesi. È tutto un processo a divenire - dichiara Pier Ferdinando Casini durante L’aria che tira - l’Europa ha fatto bene a contrattare assieme con le case farmaceutiche, perché ha più potere contrattuale piuttosto che se gli Stati fossero andati in ordine sparso a subire una sorta di guerra al rialzo. Oggi il processo è tutto in divenire, bisogna vedere quanto i vaccini saranno sicuri - queste le parole che fanno infuriare Bassetti - ed è chiaro che bisogna partire dal personale sanitario, dalle forze armate, da coloro che in qualche modo hanno pubbliche responsabilità.

Io devo dire che tutta questa certezza che gli altri arriveranno prima e noi dopo, gli altri sono al sicuro e noi no, francamente invidio chi ha queste certezze. Personalmente non le ho”, aggiunge.

La critica del senatore al governo: ‘Il trionfalismo non mi appartiene’

“Speranza ha fatto un discorso ragionevole”, prosegue poi Casini facendo riferimento all’intervento appena concluso del ministro della Salute in parlamento.

Anche se, ammette, “non è andato tutto bene in Italia, lo sappiamo tutti. Il trionfalismo di chi dice che siamo stati da esempio rispetto agli altri, personalmente non mi appartiene, perché abbiamo messo le rotelline, abbiamo fatto i banchi nuovi nelle scuole, ma non ci siamo preoccupati di come i ragazzi ci arrivavano nelle scuole col sistema dei trasporti.

Abbiamo comprato macchinari nuovi per le terapie intensive, ma non abbiamo il personale sanitario”.

La reazione di Matteo Bassetti: ‘Dobbiamo essere tutti d’accordo che i vaccini sono sicuri’

Una volta terminato l’intervento di Casini, Matteo Bassetti ci tiene ad aggiungere un commento. “Non mi è piaciuto che un politico di così tanta importanza dica se i vaccini sono sicuri - critica il senatore - perché questa frase l’ho sentita dire troppe volte in queste ultime settimane. Questo"se" davanti, "se sono sicuri". Se gli enti regolatori, cioè la Food and drug administration (Fda) e l’Ema come è probabile approveranno i farmaci, dobbiamo essere tutti d’accordo che sono sicuri. Perché non dimentichiamoci che questi due enti sono dalla parte del produttore e del consumatore.

I politici non devono dire se sono sicuri (i vaccini ndr), perché guardi che il dire se sono sicuri inscena (sic!) un dubbio nell’italiano che vuol dire che non lo sono. Quindi, il giorno che li approveranno dobbiamo essere tutti d’accordo che sono sicuri”, ripete.