Mario Draghi convinto che la scelta dell’euro sia irreversibile. Il presidente del Consiglio ribadisce questa sua convinzione durante il discorso pronunciato al Senato mercoledì 17 febbraio, prima del voto di fiducia di Palazzo Madama al suo governo. Durante il suo intervento, Draghi tocca diversi temi della Politica e dell’attualità. Ma a colpire è soprattutto la frase sull’euro irreversibile, considerato che, solo il giorno prima, il leader della Lega Matteo Salvini, uno dei principali azionisti dell’esecutivo, ha dichiarato che “solo la morte lo è”.
Il discorso di Mario Draghi in Senato
Nella mattinata del 17 febbraio, dunque, Mario Draghi pronuncia il suo discorso al Senato, in attesa del voto di fiducia che si terrà in serata. Il giorno successivo lo attenderà lo stesso iter alla Camera. “Il principale dovere cui siamo chiamati, tutti, io per primo - ci tiene subito a chiarire il presidente del Consiglio - è di combattere con ogni mezzo la pandemia e di salvaguardare le vite dei nostri concittadini. Una trincea dove combattiamo tutti insieme. Il virus è nemico di tutti”. Applausi per il premier, ma anche qualche contestazione, quando decide di ringraziare pubblicamente il suo predecessore a Palazzo Chigi, Giuseppe Conte.
Draghi e la difesa a oltranza dell’euro
Durante il suo intervento a Palazzo Madama, il presidente del Consiglio Mario Draghi pronuncia la frase sull’euro che tanto sta facendo discutere. “Sostenere questo governo significa condividere l’irreversibilità della scelta dell'euro”, annuncia senza esitazioni il premier, secondo il quale il voto positivo al suo governo significa anche “condividere la prospettiva di un’Unione europea sempre più integrata che approderà a un bilancio pubblico comune capace di sostenere i Paesi nei periodi di recessione”.
Insomma, un'idea di euro che sembra non combaciare esattamente con la considerazione espressa il giorno precedente dal segretario del Carroccio.
Le dichiarazioni di Matteo Salvini sull’euro
Come detto, le parole chiare pronunciate da Draghi in merito alla sua idea della scelta irreversibile dell’euro, arrivano a poche ore dalle dichiarazioni di Salvini.
“C'è solo la morte di irreversibile, per fortuna. Siamo nelle mani del buon Dio”, così ha risposto il leader leghista a una domanda sull’irreversibilità dell’euro posta nello studio de L’aria che tira su La7. Dubbi salviniani a cui ha replicato a stretto giro di posta Nicola Zingaretti. “L'Euro e l'Europa sono la dimensione dove pensare e rafforzare il futuro dell'Italia. Dovrebbe essere anche superfluo ripeterlo”, ha affermato il segretario del Pd.