Data l'evoluzione in negativo della situazione pandemica negli ultimi giorni, un nuovo decreto da oggi, 15 marzo 2021 fino al 6 aprile, inserisce undici regioni e la provincia autonoma di Trento nella nuova zona rossa. L'intera nazione diventerà rossa nel weekend di Pasqua, ossia il 3, 4 e 5 aprile. Se per le festività pasquali le regole si avvicinano a quelle già previste per il Natale 2020, con la possibilità di far visita a parenti e amici spostandosi una sola volta al giorno, per le regioni già rosse dal 15 marzo sono previste ulteriori restrizioni che più si avvicinano al primo lockdown dello scorso marzo 2020.

I divieti previsti per la zona rossa dal 15 marzo al 6 aprile

Il nuovo decreto vieta, per le regioni in zona rossa, gli spostamenti eccetto che per comprovati motivi di lavoro, salute e necessità (da giustificare sempre con autocertificazione, che diviene nuovamente obbligatoria). Inoltre è prevista la didattica a distanza al 100% per le scuole di ogni ordine e grado (dunque dall'asilo fino all'università). Le passeggiate sono consentite ma solo nei pressi della propria abitazione; è stata disposta la chiusura di cinema, teatri, parrucchieri, barbieri e negozi, eccetto quelli delle attività essenziali, quali alimentari, edicole, farmacie, parafarmacie e altri specificatamente indicati.

Le faq sul sito del Governo

Vediamo ora le specificazioni presenti nelle faq del Governo per fare maggiore chiarezza su ciò che si può o non si può fare nell'arco temporale tra il 15 marzo e il 6 aprile.

  • Riguardo gli spostamenti (possibili, come precisato, solo per i motivi suddetti), questi possono essere effettuati "anche verso un'altra regione o provincia autonoma". Inoltre, sono sempre consentiti gli spostamenti per rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione, "compreso il rientro nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione".
  • Come specificato, le visite a parenti e amici sono vietate in zona rossa, eccetto che nei giorni 3, 4 e 5 aprile in cui è possibile raggiungere altre abitazioni private nella stessa regione, una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22, in massimo due persone oltre a quelle già conviventi nell'abitazione visitata; si potranno portare con sé i figli minori di 14 anni o le persone disabili conviventi. N.B. Il coprifuoco permane dalle ore 22 alle 5.
  • Si può andare verso le seconde case, "da e verso qualsiasi zona: bianca, gialla, arancione, rossa", ma solo a patto che il titolo di "seconda casa" sussista da una data anteriore al 14 gennaio 2021, ossia dall'entrata in vigore del d.l. 2 del 2021 e che non sia abitata da persone estranee al nucleo familiare.
  • Accompagnare i figli dai nonni è possibile ma fortemente sconsigliato: è preferibile farlo solo se non evitabile da entrambi i genitori.
  • Se il partner vive in una città diversa, è possibile raggiungerlo solo in un luogo in cui si ha la residenza, il domicilio o l'abitazione.
  • La spesa può essere fatta in un Comune diverso da quello in cui si abita, solo se il proprio non disponga dei punti vendita o qualora il Comune vicino disponga di punti vendita che presentino maggiore disponibilità o convenienza economica, più adatta alle proprio esigenze.
  • Le passeggiate sono consentite solo nei pressi della propria abitazione o per tutte le motivazioni suddette (lavoro, salute, necessità di spesa, ecc.). Si può andare al parco, purché sia nei pressi della propria abitazione e non vi siano divieti predisposti della autorità locali. L'attività fisica è concessa in forma individuale e all'aperto, nei confini del proprio comune, tra le 5 e le 22, mantenendo una distanza di due metri.
  • L'autocertificazione è obbligatoria. Nel caso i motivi che giustificano gli spostamenti siano di lavoro, essi possono essere comprovati anche esibendo un'adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (es. tesserini).
  • Si consente la consegna a domicilio, nel rispetto dei requisiti igienico-sanitari, sia per il confezionamento che per il trasporto, ma senza riapertura del locale e mantenendo la distanza di almeno un metro al momento della consegna stessa.
  • Riguardo il lavoro agile, il datore di lavoro dovrà fornire la strumentazione necessaria al lavoratore, per agevolarlo nella prestazione; qualora sia impossibilitato, il lavoratore agile potrà utilizzare la propria strumentazione.

Tra le attività essenziali ci sono i negozi di articoli per neonati e le concessionarie di auto.

Si può partecipare alle funzioni religiose, purché ci sia il rispetto delle regole previste. Riguardo le assemblee condominiali, non vi è un divieto ma è consigliabile effettuarle a distanza, vietata anche la caccia.

Qualora si pensi di aver ricevuto una sanzione ingiustamente, è possibile rivolgersi al prefetto, inviando scritti e documenti difensivi.