Il tema del coprifuoco da mantenere alle 22 sta facendo molto discutere nelle ultime ore. Le Regioni e alcune forze politiche hanno premuto per lo spostamento del limite orario almeno alle 23, ma dal Consiglio dei Ministri (Cdm) è stato confermato l'attuale limite orario. A questo si aggiunge la smentita, da parte del Comitato Tecnico Scientifico (Cts), di aver preso una posizione nei confronti del limite orario alle 22, contro quanto dichiarato dal ministro Gelmini che a Rtl ha detto che la decisione fosse stata presa dopo aver ascoltato il Cts: il Comitato fa invece sapere di non essere mai stato consultato su questo e che si è trattato di una valutazione Politica.

Ministro Gelmini: 'Allentare le misure gradualmente'

La mattina del 21 aprile il ministro Maria Stella Gelmini ha rilasciato delle dichiarazioni a Rtl 102.5 riguardo il mantenimento del coprifuoco alle 22 fino al 31 luglio. Ha detto: "Non vediamo l'ora tutti noi di allungare l'orario e di poterlo poi abolire, ma tutto si tiene in una gradualità e in una progressività." Il ministro ha aggiunto che il Governo ha una fiducia nel comportamento corretto dei cittadini che porterà a far passare gradualmente il coprifuoco prima alle 23, poi alle 24, per poi abolirlo del tutto. Gelmini ha specificato che non c'è un pezzo di politica contro l'altro, ma il mondo intero contro il Covid. L'obiettivo del Consiglio dei Ministri è "allentare le misure gradualmente senza permettere al virus di ripartire": dalle parole del ministro si comprende, in sintesi, una volontà di ritornare alla normalità gradualmente, evitando impennate del virus.

'Cts, sul coprifuoco: 'Non siamo stati consultati, è decisione politica'

Il tema del coprifuoco ha, però, fatto molto discutere il Cts e il Governo Draghi. Durante l'intervista a Rtl, infatti, la ministra Gelmini ha dichiarato: "Noi abbiamo proposto le 22 perché abbiamo ascoltato il Cts". Ma il Cts fa sapere, tramite sue fonti, che la decisione sull'orario non è di sua competenza, tanto che il Comitato non è mai stato consultato sul tema, in quanto "è sempre stata una decisione politica".

Dunque, il Cts ha smentito le parole dei ministri Gelmini e Pattuanelli: fonti del Comitato, infatti, dichiarano di non aver mai parlato del coprifuoco, né gli è stata mai sottoposta alcuna istanza sull'argomento.

Cdm: Confermato il coprifuoco alle 22

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi alle 18 del 21 aprile, ha infine optato per il mantenimento del coprifuoco alle ore 22.

Le Regioni insieme a Italia viva, Lega e Forza Italia avevano premuto per lo spostamento del coprifuoco almeno alle 23, in vista dell'apertura dei ristoranti anche a cena, ma al momento è prevalsa la linea della prudenza: il presidente Mario Draghi, inamovibile, non ha ceduto, confermando l'attuale limite orario.