La cabina di regia si è riunita il 22 luglio per prendere le decisioni riguardanti l'obbligo del green pass. Emerge che esibire la certificazione sarà obbligatorio dal 5 agosto per accedere a ristoranti al chiuso, Cinema, teatri, palestre e piscine. Il nuovo decreto Covid approvato entrerà in vigore dal 23 luglio. Anticipiamo che per possedere il green pass con la vaccinazione sarà necessario aver ricevuto anche una sola dose e non entrambe come si ipotizzava. Intanto, lo stato di emergenza, prossimo alla scadenza, è stato prorogato fino al 31 dicembre.
Obbligo dal 5 agosto
Esibire la certificazione della avvenuta vaccinazione o guarigione oppure dell'esecuzione di un tampone negativo nelle precedenti 48 ore, diventerà un obbligo dal 5 agosto per accedere a determinate luoghi affollati. Tra questi, i ristoranti al chiuso, cinema, teatri, palestre, piscine, musei, stadi, palazzetti, concerti, eventi sportivi, centri termali e fiere. Rimangono, invece, chiuse le discoteche. Il green pass non sarà necessario per consumare al bancone né all'aperto: nei locali, dunque, l'obbligo vale solo se al chiuso e seduti al tavolo. In base alle nuove direttive, basterà aver ricevuto anche una sola dose di vaccino per ottenere il green pass, senza il bisogno di aver completato la vaccinazione.
Smentito per ora l'obbligo per docenti e mezzi di trasporto
Non risulta, invece, obbligatoria la certificazione verde per il personale docente e scolastico, né per poter accedere ai mezzi di trasporto. Si era ipotizzato che gli insegnanti dovessero obbligatoriamente vaccinarsi entro settembre, prima del ritorno in classe, e che fosse necessario il green pass per viaggiare in treni a lunga percorrenza e in aereo.
Ma, per ora, queste misure non sono oggetto del prossimo decreto Covid, ma la decisione su queste è stata rimandata: probabilmente verranno trattate in futuro.
Sono, inoltre, esenti dall'obbligo i minori di 12 anni e coloro che non possono vaccinarsi per motivi di salute sulla base di idonea certificazione medica.
Intanto, lo stato di emergenza, in scadenza il prossimo 31 luglio, è stato prorogato almeno fino al 31 dicembre.
Decisione resasi inevitabile, dato il recente aumento dei contagi, soprattutto da variante Delta.
Nuovi parametri per le zone a colori
Il nuovo decreto Covid stabilisce i nuovi parametri per il passaggio delle Regioni ai vari colori. Passeranno in zona gialla, le Regioni con l'1% di posti in terapia intensiva o il 15% dei posti ordinari occupati. Per passare in zona arancione le precedenti percentuali dovranno essere rispettivamente del 20% e 30%, mentre per la zona rossa 30% e 40%.