Non c'è che dire, non c'è risveglio tranquillo per i cittadini romani. Anche oggi, 27 maggio, la situazione nella città Eterna non è stata facile per molti automobilisti e non solo che si sono ritrovati a dover affrontare una situazione quasi apocalittica quando, a causa di alcuni lavori di riparazione, è stato bloccato il traffico nei pressi del Muro Torto. Che cosa è successo esattamente? Nella giornata del 26 maggio, è esplosa una vecchia conduttura inutilizzata che ha allagato la fermata della stazione e della metro Piazzale Flaminio creando profondi disagi.

Roma, il traffico nuovamente in tilt

E' risaputo che, durante ogni nubifragio, la stazione incriminata si allaga completamente con problemi per la circolazione della metropolitana della linea A. Tuttavia, oggi il danno è risultato maggiore dato che l'Acea ha deciso di effettuare dei lavori di riparazione in superficie bloccando letteralmente il traffico da Porta Pia fino a via del Muro Torto e i vigili hanno deciso di deviare gli automobilisti anche verso Villa Borghese o Corso D'Italia, aprendo le consuete zone di traffico limitato. In questo modo, si è cercato di evitare ulteriori intasamenti a partire da Ple della Croce Rossa fino a via Veneto Pinciana. In tutto questo, gli automobilisti sono stati avvisati 'solo' tramite l'account twitter di Atac e di Roma Capitale ma non tutti usufruiscono dei social.

Sicuramente, anche la mancata informazione in merito ai disagi ha contribuito a mandare Roma in tilt. L'Acea ha comunicato di aver messo in sicurezza il cantiere per gli scavi e aver applicato un bypass temporaneo per la perdita. Ma, quanto potrà durate tutto ciò? Facendo un po' di ricerche su internet, è possibile trovare notizie in merito a eventi molto simili a quello di oggi che risalgono addirittura al 2010.

E' mai possibile che, in tutto questo periodo, non si sia trovato il modo di sanare la condizione delle condutture e garantire un piano di emergenza in caso di guasti senza mandare nel caos la Capitale?